La popolarità di Drusilla Foer sul piccolo schermo, dopo aver riscosso un fragoroso successo sul palco dell’Ariston accanto ad Amadeus come co-conduttrice di Sanremo, è in crescita come confermato dal fatto che negli ultimi mesi è richiestissima in tv. Un retroscena che l’alter ego di Gianluca Gori ha svelato nel corso di una recente intervista concessa a Pierluigi Diaco. Il “fenomeno Drusilla Foer” sembra essere inarrestabile ed in casa Rai dopo Sanremo 2022 hanno fatto di tutto per convincerla a tornare in video.
Infatti il suo personaggio di nobildonna dall’eleganza vintage e dalla verve dissacratoria ha conquistato pubblico e critica, per questo i vertici di Viale Mazzini da mesi la stanno corteggiando. Dopo aver rifiutato la conduzione di Ci Vuole Un Fiore, programma affidato a Francesco Gabbani e Francesca Fialdini, Drusilla ha accettato la conduzione di un programma quotidiano: L’Almanacco, una striscia nella fascia preserale su Rai 2. Dopo Sanremo, il direttore di Rai 1 aveva fatto sapere sulla Foer: “Mi sento di dire che Drusilla, che conosco bene e che ho incontrato spesso prima di inserirla in Ciao Maschio, potrebbe avere una seconda serata seriale, dal lunedì al venerdì, con la sua ironia, la sua intelligenza… Ci lavoreremo”.
Drusilla Foer, la clamorosa verità: “Ho rifiutato tutti gli inviti tv dopo Sanremo”
Drusilla Foer ha ammesso di essere stata richiestissima dopo la sua esperienza sanremese, una confidenza consegnata ai microfoni di Ti Sento, format del giornalista Pierluigi Diaco al quale l’alter ego di Gianluca Gori ha concesso una lunga intervista nel corso della quale ha spiegato il perché non ha deciso di cedere alle lusinghe del piccolo schermo.
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Nello spiegare i motivi per cui ha deciso di uscire di scena dopo aver affiancato Amadeus, la Foer ha precisato: “Direi il 97% di no. Che c’era da dire? Ho accettato le cose dove mi era possibile esprimere una parte di me. È chiaro che dopo Sanremo non ho avuto neanche il tempo di fare alcune cose che mi sarebbe piaciuto fare. Ma non ho creduto che fosse costruttivo cavalcare il successo di una serata importante come Sanremo per divorare gli spazi televisivi, per raccontare cosa? Che è andato bene Sanremo?”.
Rivendicando quindi l’essenza del suo personaggio, Drusilla ha spiegato ai microfoni di Ti Sento il suo punto di vista sottolineando qual è la sua arma vincente nel donarsi al pubblico: “Quello che sono io? Un po’ s’è visto a Sanremo. Ci sarà tempo per raccontare quello che sono. La mia forza è la sottrazione, da ogni punto di vista”.
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