Dal Moro non ha perso tempo nel comunicare la sua posizione. Su una piattaforma di social media, ha condiviso:
“In data 20/01/2024 avrei prestato la mia immagine in forma gratuita per un evento benefico in favore di CADMI. In primo luogo perché a favore della tematica che sostiene, e in secondo luogo perché l’evento a cui fa riferimento è ubicato nella mia città di residenza nonché natia alla quale, come molti di voi sanno, sono particolarmente legato. Non mi sono candidato in nessuno modo per la conduzione di quest’ultima ma mi è stata espressamente chiesta la partecipazione! Ora se rendermi disponibile in termini di tempo, immagine e annessa divulgazione deve ritorcersi negativamente sulla mia persona, cedo senza alcun problema il testimone. Per quanto riguarda la Signora Luccarelli, ci vediamo in tribunale. Trovate la mia dichiarazione sul Corriere della Sera”.
Mistero sul motivo della querela
Il nodo della questione, che tiene tutti con il fiato sospeso, è il motivo per cui Daniele ha deciso di querelare Selvaggia.
I dettagli, quindi, sono nebulosi e le accuse non del tutto chiare, ma una cosa è certa: il dibattito pubblico si infiamma e l’attenzione si polarizza su questo curioso caso di battaglia legale e di principi. In questo vortice di eventi e affermazioni, l’unico verdetto certo è che il pubblico sarà l’ultimo giudice di questa intricata vicenda.
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