Eleonora Giorgi: “Queste medicine sono incredibili, ma gli effetti si fanno sentire”

Eleonora Giorgi, icona del cinema italiano, sta affrontando con forza e coraggio una delle sfide più difficili della sua vita. Dal 2023 combatte contro un tumore al pancreas, e nonostante il dolore e le difficoltà, continua a mostrarsi con il suo inconfondibile spirito positivo.

Raggiunta nella sua casa a Roma, l’attrice ha raccontato le sue sensazioni e riflessioni su questo periodo delicato, tra cure mediche, amore familiare e una profonda gratitudine per le persone che hanno fatto parte della sua vita.

La lotta contro il tumore: “Queste medicine sono fantastiche”

Parlando del percorso medico, Eleonora Giorgi ha rivelato di essere sottoposta a terapie per alleviare il dolore:

“Queste medicine contro il dolore sono fantastiche, ma poi ci metto un pochino a riprendermi”, ha dichiarato con sincerità.

Le sue parole trasmettono un misto di sollievo e consapevolezza. Le cure sono efficaci, ma il corpo ha bisogno di tempo per riprendersi dagli effetti dei farmaci.

Nonostante la malattia, l’attrice non ha perso il desiderio di guardarsi indietro con gratitudine, ricordando con affetto le persone che hanno segnato la sua vita.

Un bilancio di vita tra amore e riconoscenza

In questo momento delicato, Eleonora Giorgi ha voluto esprimere la sua riconoscenza a chi le è stato vicino nel corso degli anni. Ha iniziato ringraziando chi le ha donato empatia e bontà, qualità che ritiene fondamentali nella sua esistenza:

“Intanto, grazie a chi mi ha fornito gli strumenti di bontà e di empatia di cui non ho nessun merito e arricchiscono la mia vita dal primo giorno: non so se Dio, o i miei genitori”.

Un pensiero speciale è andato a Tonino Cervi, il produttore che le ha dato la prima grande opportunità nel mondo del cinema con il film Storia di una monaca di clausura del 1973. Un debutto che l’ha lanciata in una carriera straordinaria, facendola diventare uno dei volti più amati del grande schermo.

Ma il grazie più sentito è stato rivolto alle persone che hanno fatto parte della sua vita privata:

“Ringrazio gli uomini che hanno condiviso la vita con me, quelli che mi hanno amata e che ho amato, i padri dei miei figli”, ha detto, riferendosi a Angelo Rizzoli e Massimo Ciavarro, con i quali ha avuto i suoi amati figli Andrea e Paolo.

Un pensiero speciale anche per il nipotino Gabriele, descritto come “la gioia della vita”.

Il legame con i figli e il libro di Andrea Rizzoli

Negli ultimi mesi, il rapporto con i figli si è rafforzato più che mai. Andrea Rizzoli, in particolare, ha voluto raccontare questa esperienza attraverso il libro “Non ci sono buone notizie – L’anno più bello di mia madre, nonostante tutto”.

Un titolo che sembra un paradosso, ma che in realtà riflette il legame profondo che si è creato in questo periodo difficile.

“Non siamo mai stati così uniti. Presi dalle nostre individualità, procedevamo come delle rette vicine ma parallele. Adesso invece siamo un intricato nodo di emozioni e speranze. Una tosse sospetta, un’ombra al pancreas, poi la diagnosi di tumore”, scrive Andrea nel libro.

Un racconto toccante, che mette in luce non solo il dolore della malattia, ma anche la forza dell’amore familiare e la capacità di trovare un senso anche nei momenti più difficili.

Un messaggio di forza e speranza

Eleonora Giorgi, con il suo spirito combattivo, continua a trasmettere un messaggio di gratitudine e speranza. Nonostante le difficoltà, il suo sguardo rimane rivolto all’amore, ai ricordi felici e al sostegno delle persone care.

La sua storia è quella di una donna che, anche di fronte alla malattia, sceglie di sorridere alla vita e di dire grazie a chi ha camminato al suo fianco.