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Ex fidanzati scomparsi, trovato il corpo di Giulia Cecchettin vicino al lago di Barcis

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Il tragico mistero che ha avvolto la scomparsa di Giulia Cecchettin, la giovane 22enne veneta, ha trovato una svolta dolorosa con il ritrovamento del suo corpo nel lago di Barcis, a Pordenone. Questa scoperta, avvenuta nella mattinata, ha messo fine a giorni di ricerche e speranze, come confermato da fonti investigative a Fanpage.it.

Giulia Cecchettin era scomparsa sabato 11 novembre, insieme all’ex fidanzato Filippo Turetta. La Procura di Venezia ha confermato l’identificazione del corpo recuperato, portando una conclusione amara a questa vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso non solo la comunità locale ma anche l’opinione pubblica nazionale.

La famiglia di Giulia, devastata dal dolore, ha preferito il silenzio, mentre il padre è stato visto uscire con i carabinieri. La notizia del ritrovamento è stata inizialmente diffusa da Quarto Grado e successivamente confermata dalle autorità. Il corpo di Giulia è stato trovato in un canalone tra il lago di Barcis e Piancavallo.

Giulia e Filippo, nonostante la loro separazione avvenuta lo scorso agosto, erano rimasti in buoni rapporti. La loro ultima apparizione insieme è stata sabato scorso in un centro commerciale di Vigonovo, prima di sparire nel nulla. Le ricerche si sono estese da Venezia a Padova, Treviso, Pordenone e anche in Alto Adige, seguendo i movimenti della Fiat Punto di Turetta.

Un punto di svolta nelle indagini è stato l’iscrizione di Filippo nel registro degli indagati per tentato omicidio, un atto necessario per approfondire tutti gli spunti investigativi. Durante le ricerche, sono state trovate tracce di sangue nel parcheggio di Fossò, vicino allo stabilimento di Dior, le cui telecamere hanno fornito materiale cruciale alle indagini.

Inoltre, è stata confermata la presenza della Fiat Punto di Filippo Turetta in Austria, registrata dal sistema di rilevamento targhe a Lienz, nel Tirolo orientale.

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