Fase 2 in Germania. La notizia è di quelle destinate ad innescare, anche in Italia, la polemica tra sostenitori della riapertura e coloro che di questo non vogliono sentirne parlare.
In Germania i contagi avrebbero ripreso a salire, portandosi, secondo il parere di alcuni, al valore di 1 dell’indice che misura il tasso di possibili nuove infezioni.
L’indice che misura i contagi è quello che tutti tengono in particolare considerazione, perchè indica se la curva del Coronavirus riprende a salire o meno.
La notizia di ieri indica che in Germania, nazione che non ha avuto il tasso di mortalità registrato in Italia, alla partenza della Fase 2 i contagi sono aumentati.
Il Paese tedesco già da giorni aveva riaperto dopo il lockdown, seppur con polemiche che non hanno risparmiato toni violenti.
In particolare il Sindaco di Tubinga, Boris Palmer, del partito dei Verdi, aveva dichiarato qualche giorno fa:
“Lo dico in modo brutale: in Germania stiamo riuscendo forse a salvare persone che tra mezz’anno morirebbero comunque di vecchiaia o di malattia”.
Fase 2 in Germania, le reazioni
Al fuoco incrociato di reazioni, che comunque rispecchiano lo spirito luterano del Paese, il Sindaco della città universitaria del Baden-Wuerttemberg ha poi cercato di metterci una pezza.
Dichiarando di dividere il pubblico e facendo attenzione alle fasce deboli della popolazione. Condividendo però l’idea di riaccendere il motore economico tedesco.
Tornando all’indice R0 che, come dicevamo, misura il grado dei contagi, dopo la discesa a 0,7 nelle ultime due giornate è tornato a 0,96 e 1.
Cautela estrema da parte della Cancelliera Merkel. Da una parte pressata dal proprio comitato di esperti, e dall’altra dalla pressione che proviene dai Lander.
Eventuali decisioni, fanno sapere da Berlino, arriveranno dopo le riunioni programmate per il fine settimana.
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