Fedez sotto accusa, il cantante risponde alle critiche sugli audio dallo psicologo: “È questo il vero motivo che mi ha spinto a pubblicarli”

Fedez ha voluto fare delle precisazioni in merito alla pubblicazione degli audio drammatici, relativi alla seduta di psicoterapia, fatta dopo aver scoperto il tumore al pancreas. La polemica è scoppiata perché, secondo alcuni, il rapper non avrebbe dovuto divulgare un momento drammatico così personale. Fedez é stato criticato anche dalla giornalista Selvaggia Lucarelli che ha espresso, con tono molto deciso, il suo dissenso.

Fedez ha affermato di non capire perché la pubblicazione degli audio abbia fatto tanto scalpore.‘‘Non avevo idea che avrebbe potuto scatenare un dibattito così grande all’interno della comunità psichiatrica o della psicoterapia”, ha affermato Fedez a 105Friends. Non a caso, anche la Lucarelli ha posto il quesito relativo alla validità di una seduta, sapendo che verrà registrata e, successivamente, divulgata.

Tuttavia, Fedez ha ribadito: ”Il mio tema é semplice: innanzitutto registrare le sedute é una cosa normalissima che si fa, pubblicarla un po’meno…”. Il rapper ha voluto sottolineare il fatto di non aver pubblicato gli audio per una sorta di mania di protagonismo, ma con l’intento di aiutare coloro che si trovino, malauguratamente, nella medesima situazione.

Fedez confessa: ”Non avevo mai riascoltato quell’audio”

Fedez ha spiegato l’iter che l’ha condotto alla divulgazione della seduta di psicoterapia, dicendo: ”Io soffro di insonnia, mi sveglio molto presto la mattina, tipo alle 5, alle 6. Io non avevo mai riascoltato quell’audio, quella mattina me lo sono riascoltato e ho cominciato a piangere come un cretino”. Il rapper ha anche dichiarato di non voler dimenticare il periodo buio della malattia, ma di voler trarre da esso il giusto insegnamento.

”Io sto cercando di tenere aperta la finestra della mia malattia, per non dimenticare, quella finestra mi aiuta a rivalutare le priorità della mia vita, quindi, riascoltando quell’audio, per un attimo sono tornato indietro a quando ho scoperto di avere questo tumore e l’unica testimonianza che avevo era Google che mi diceva che sarei morto di lì a sei mesi, come capita sempre, qualunque cosa di salute cerchi su Google”, ha dichiarato Fedez ammettendo di aver voluto ricevere una sorta di rassicurazione, di carezza virtuale da parte dei fan.

”Un’altra cosa che c’é da dire é che le persone non fanno le cose per un solo motivo, le persone si mobilitano per una serie di motivazioni. Ovvio che in quello che ho fatto c’era anche la voglia di avere una carezza pubblica o di voler esorcizzare il male che ho provato, c’era questo e c’era anche dell’altro…”, ha spiegato Fedez che é riuscito a superare il dolore grazie anche alla vicinanza dei suoi familiari, in particolare, della moglie Chiara Ferragni.

”Quindi oggi leggere i giornalisti che mi danno del narcisista come se dicessero che sono un co…ne. Ecco, io cito George Bernard Shaw: ‘Non mi piace fare la lotta nel fango con i maiali, uno, perché ti sporchi tutto, ma soprattutto perché ai maiali piace’. Fedez ha voluto fare anche un’importante precisazione, in quanto é stato affermato che avrebbe detto, durante la seduta: ”Io ho paura di morire”, mentre in realtà ha detto altro.

”Io nella seduta dico: ‘Io non ho paura di morire, ho paura che i miei figli non si ricordino di me’ ed é una sensazione di dissociazione brutta, ti senti strano, dici: ‘Non sto vivendo bene questa cosa’ e quindi dire: ‘Guardate che se in questo momento una sola persona sta vivendo quella sensazione che anch’io ho vissuto e ne sono uscito decentemente‘, forse, ti fa sentire un poi più su”, ha sottolineato Fedez, spiegando di aver agito con un intento altruistico che, a suo dire, é stato frainteso.

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