Durante un concerto in Sicilia, il rapper Fedez ha vissuto una serata travagliata a causa di un guasto tecnico. Mentre si apprestava a eseguire il brano estivo “Sexy shop”, realizzato con Emis Killa, un’imprevista disfunzione dell’autotune ha esposto il rapper a una serie di stonature, rendendo la sua esibizione virale per i motivi sbagliati.
All’inizio, tutto sembrava procedere senza intoppi. Tuttavia, appena il rapper ha iniziato a cantare, è stato chiaro che qualcosa non andava. La sua voce, solitamente corretta dal software autotune, era notevolmente fuori tono, generando un’immediata reazione del pubblico e degli utenti online. Questi ultimi non hanno tardato a commentare l’accaduto, sottolineando come, senza l’ausilio tecnologico, le capacità vocali di Fedez sembrassero scarse. “Senza autotune non riesce proprio a cantare”, ha scritto un utente, trovando l’approvazione di molti altri. L’autotune, infatti, è spesso utilizzato nei generi rap e trap per affinare le performance vocali.
La situazione ha sollevato diverse critiche, soprattutto considerando il passato di Fedez come giudice nel talent show “X Factor”. Alcuni commenti online hanno ironicamente suggerito che il rapper dovrebbe considerare la carriera di autore piuttosto che quella di performer. “E menomale che giudicava gli altri nei talent… Mi chiedo: non sarebbe più onesto fare l’autore di canzoni e lasciarle cantare a chi ne è capace? (Ammesso che i testi siano degni…)”, ha commentato sarcasticamente un utente.
Di fronte a quest’onda di critiche, Fedez non ha tardato a rispondere. Attraverso una serie di messaggi sui social media, ha chiarito che il problema non era attribuibile a una sua incapacità di cantare bene, ma piuttosto a un disallineamento tra la tonalità del brano e l’impostazione dell’autotune.
“Non ho mai preteso di essere Celine Dion”, ha esordito Fedez, aggiungendo che anche un cantante professionista avrebbe incontrato difficoltà a causa dell’errata configurazione dell’autotune, che avrebbe indirizzato le note in maniera scorretta.
Il rapper ha inoltre espresso frustrazione per l’accaduto, pur riconoscendo che le altre canzoni della serata erano state eseguite in modo più che accettabile. “Le altre canzoni le ho cantate abbastanza bene, mi darei un 6”, ha concluso, cercando di mantenere un tono leggero e autoironico.
Questo episodio mette in luce non solo le sfide tecniche che possono sorgere durante le esibizioni dal vivo, ma anche il dibattito sempre vivo sull’uso dell’autotune nella musica moderna. Mentre alcuni lo vedono come uno strumento utile per migliorare la qualità delle performance, altri lo criticano come una copertura per la mancanza di abilità vocali reali. In ogni caso, l’incidente ha dimostrato che anche gli artisti affermati possono avere momenti di vulnerabilità, specialmente quando la tecnologia non funziona come dovrebbe.
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