Fiorello, mai visto così: il dolore in onda su Viva Rai2. A volte, tra le risate e la leggerezza, si intrufola una notizia che colpisce duro, soprattutto se sei al timone di un programma come quello di Fiorello. Proprio nella puntata del 10 aprile 2024, il conduttore ha dovuto gestire un momento di forte emozione.
Fiorello mostra tutto il suo dolore in diretta a Viva Rai2
Il clima si è fatto serio quando Fiorello, accompagnato da Biggio e Mauro Casciari, ha condiviso le ultime notizie. Improvvisamente, lo vediamo cambiare: il suo sguardo si fa pesante, la voce carica di tristezza. E le sue parole risuonano pesanti:
“Questo programma è dedicato al buonumore e di buonumore ce ne è veramente poco. Succedono cose brutte tutti i giorni.”
Parole che risuonano in studio e oltre, riflettendo il dolore per la recente tragedia alla centrale idroelettrica.
E Fiorello continua, visibilmente toccato: “Non si può rimanere insensibili…” parla della tragedia, sottolineando come la sicurezza sul lavoro sia sempre un argomento cruciale, eppure ancora insufficiente. “Soprattutto queste perché la gente che lavora dovrebbe essere tutelata sempre.”
Mai visto un Fiorello così
Il pubblico trattiene le lacrime mentre Fiorello esprime il dolore collettivo di un paese che si rispecchia nel suo volto. E non finisce qui. Con un cambio di registro totale, tocca temi ancora più ampi:
“Ci sono le guerre, tutti leggiamo quello che succede. La pace è sempre lontana…”
Per enfatizzare il messaggio, Fiorello sceglie di iniziare il programma con “Generale” di Francesco De Gregori, un canto di speranza contro la guerra, un brano che suona “più attuale che mai”, una scelta che parla da sé.
In uno spettacolo che celebra il sorriso e l’allegria, Fiorello si dimostra umano, vulnerabile. Ci mostra che anche i conduttori, dietro la maschera televisiva, sono persone reali, che sentono e soffrono come tutti noi.
E così, nel ricordo delle vittime, nel rispetto del dolore, il pubblico e il conduttore condividono un momento di commozione e riflessione. Una lezione di umanità che va oltre l’intrattenimento, e che ci ricorda l’importanza di guardarsi intorno con empatia e coscienza. “Con la morte nel cuore”, Fiorello ha toccato il cuore di tutti.