“Addio al nido d’amore con Silvio Berlusconi”: Francesca Pascale riconsegna le chiavi di Villa Maria dopo la rottura con il Cavaliere

Francesca Pascale, a fianco di Silvio Berlusconi dal 2012 al 2020, pare abbia lasciato ufficialmente Arcore dove è stata la padrona di casa a Villa Maria negli ultimi anni, riconsegnando le chiavi di quello che è stato il nido d’amore con il leader di Forza Italia. Un’indiscrezione riferita da Novella2000, che ha precisato che la Pascale ha riconsegnato le chiavi di Villa Maria, ma lo scoop ha rivelato altro: non solo ad Arcore le serrature sarebbero state cambiate, ma sono anche in programma dei lavori di ristrutturazione per accogliere la nuova fidanzata di Silvio Berlusconi: Marta Fascina, 31 anni.

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L’ex consigliera provinciale, dell’allora PDL, ha riconsegnato le chiavi, archiviando così la sua storia tanto chiacchierata con il Cavaliere. Villa Maria, una residenza di più di milleottocento metri quadri, vicino ad Arcore, era stata comprata da Berlusconi come nido d’amore per sé e la sua ex fidanzata. Pare che adesso la lussuosa abitazione diventerà la residenza del Cavaliere intenzionato a lasciare Arcore ad uso di Forza Italia.

Francesca Pascale lascia Villa Maria: il nido d’amore con Silvio Berlusconi

Francesca Pascale, da quanto riferito dall’informatissimo portale di Roberto D’Agostino, Dagospia, avrebbe già trovato casa in Toscana: si vocifera che abbia acquistato una tenuta nella zona di Lucca. A queste voci si aggiungono anche altre indiscrezioni secondo le quali la Pascale avrebbe anche acquistato un’altra casa a Fregene, Fiumicino.

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Tra il leader di Forza Italia e la Pascale, la storia è finita nel marzo del 2020 in pieno lockdown, quando Berlusconi è stato avvistato in montagna con la sua nuova fiamma: la deputata Marta Fascina. Dopo essere stata al suo fianco per anni, l’ex fidanzata del leader di Fi ha portato a casa una buonuscita di 20 milioni, a cui si aggiunge un assegno di più di un milione annuo. In pratica la Pascale ha ottenuto un “vitalizio” di quasi 2 milioni all’anno, per ciascuno dei dieci anni di convivenza con il Cavaliere.