Categorie: Attualità

Francesco Facchinetti attacca tutti, lo sfogo furioso sui social: “Siamo un Paese di capre. Ecco perché”

Le contestazioni contro Jovanotti ed il suo Jova Beach Party non si spengono, e questo ha spinto Francesco Facchinetti a schierarsi a favore del cantante per smorzare le proteste, che hanno messo sotto accusa il tour estivo del cantante. Gli ambientalisti hanno infatti attaccato i concerti nelle spiagge italiane di Lorenzo Cherubini accusandolo di arrecare irreparabili danni ambientali con la sua carovana ed i lavori fatti per ospitare spettacolo e spettatori.

Le polemiche contro il mega tour Jova Beach Party si sono fatte strada già a partire dal 2 luglio, data d’inizio dei live con partenza da Lignano Sabbiadoro. Contro una protesta ‘pretestuosa’ da parte degli ambientalisti che hanno coinvolto nelle loro contestazioni critica ed opinione pubblica si è scagliato Francesco Facchinetti, che in un video su TikTok ha deciso di dire la sua.

Il produttore musicale ha severamente condannato quella che ha definito una ‘moda’ abbracciata da tanti senza la dovuta consapevolezza e conoscenza: “Ho letto cose pesantissime. Non mi voglio rivolgere all’1% delle persone che hanno criticato Jovanotti che sono attivisti, ambientalisti, quelli che ci credono da anni e si battono per l’ambiente da anni. Mi voglio rivolgere al rimanente 99%, a quelle persone che si sono messe a criticare Jovanotti solamente per moda. Perché oggi funziona così, nel 2022, si parte con una shitstorm senza sapere neanche di cosa si stia parlando, ma solo perché è un trend”.

Francesco Facchinetti difende il Jova Beach Party e respinge al mittente le polemiche

Francesco Facchinetti ha tessuto una dissertazione da vero politico affrontando il tema delle risorse energetiche: “Voi negli ultimi vent’anni, mentre l’Italia sbagliava qualsiasi politica energetica e qualsiasi politica che riguardava l’ambiente, dove eravate? Mentre l’Italia si trasformava in un Paese non autosufficiente, energicamente parlando, voi dove eravate?

Lo sapete che dopo la guerra in Ucraina abbiamo dovuto riaccendere le centrali a carbone in Italia? Nel 2022 le centrali a carbone perché siamo delle capre, perché abbiamo reso questo Paese un Paese non autosufficiente. Dove eravate mentre spegnevano tutte le centrali atomiche in Italia, mentre siamo circondati da centrali atomiche? Perfino in Svizzera sono pieni di centrali atomiche”.

Incalzando i denigratori e contestatori di Jovanotti, il produttore musicale ha messo sotto accusa le scelte sbagliate fatte dall’Italia che le hanno impedito l’indipendenza energetica: “Dove eravate mentre si bloccavano i trivellamenti nell’Adriatico perché ‘inquinavamo’ il nostro mare, e poi a sette metri dal confine italiano, dai Balcani, trivellavano e rubavano e rubano ancora oggi il nostro petrolio. Dove eravate? Ah sì, ecco dove eravate, eravate a votare lo schieramento politico che poi ha attivato il bonus facciata, il 110, per rendere le case dei nostri italiani delle case ecosostenibili.

Peccato che sono state attivate queste cose nella maniera più sbagliata possibile e le persone, non tutti, hanno frodato ben 4 miliardi di euro al nostro Stato. Forse eravate lì a votare questo schieramento politico. Prima di parlare e agire, pensate”.

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L’ultimo attacco sferrato sui social da Facchinetti nel suo video è una sorta di monito severo, indirizzato ai contestatori ai quali ha rivolto l’invito a destinare delle proteste ad argomenti più seri: Se proprio siete così ambientalisti, invece di prendervela con Jovanotti andatevela a prendere con le politiche che hanno reso il nostro Paese un Paese energeticamente non autosufficiente. Mi piacerebbe vedere la stessa foga, la stessa violenza, le stesse parole che avete utilizzato contro Jovanotti, su cose invece serie“.

Leggi anche: Eni scopre un giacimento di gas naturale: “Il più grande del mondo”, ecco dove e cosa cambia per l’Italia

Pubblicato da
Caterina Stabile

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