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Francesco Totti nei guai, il Capitano scatena l’ira degli investigatori privati: “Agiremo per le vie legali contro di lui”

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Francesco Totti dopo aver rilasciato la sua intervista al Corriere della Sera, nella quale ha messo in piazza i retroscena più torbidi della separazione da Ilary Blasi, ha non solo perso consensi da parte dell’opinione pubblica, ma ha anche fatto arrabbiare la Federpol, la Federazione Italiana degli Istituti privati per le investigazioni.

Tra le tante scioccanti rivelazioni fatte dal Pupone, nella sua controversa intervista non sono mancati cenni a quello che si vociferava da tempo: la Blasi ha davvero assoldato un investigatore privato per scoprire se l’ex marito la tradiva, oltre ad aver chiesto aiuto ad alcuni amici per nascondere delle cimici nella sua auto. Un retroscena che l’ex capitano giallorosso ha reso noto: “Ilary mi ha fatto seguire da un investigatore privato. Persone a lei vicinissime mi hanno messo le cimici in macchina e il Gps per sapere dove andavo, quando bastava che me lo chiedesse. Altre persone si sono appostate sotto la casa di Noemi”.

Una confessione sconcertante, a cui la conduttrice Mediaset non ha replicato limitandosi a far sapere per intercessione del suo legale, che potrebbe svelare qualcosa di più clamoroso se solo volesse, essendo a conoscenza di alcuni segreti sull’ex marito alquanto spinosi, i quali potrebbero rovinare più di cinquanta famiglie. Dopo aver aperto le ostilità pubblicamente, pare che la coppia abbia deciso di seppellire l’ascia di guerra per raggiungere un accordo pacifico, per il bene dei loro figli, e concordando sul fatto che d’ora in poi non faranno più alcuna dichiarazione pubblica.

Francesco Totti nei guai: dopo le dichiarazioni sull’investigatore privato, l’associazione è furiosa

Ma le parole di Francesco Totti, rilasciate sulle colonne del Corriere della Sera, relative all’inseguimento di investigatori ed al ricorso di cimici hanno fatto registrare la reazione della Federpol, ed infatti la Federazione Italiana degli Istituti privati per le investigazioni, a nome del suo presidente, Luciano Tommaso Ponzi, ha detto che ha intenzione di procedere legalmente contro il Pupone, accusato di aver con le sue esternazioni denigrato la professione dell’investigatore privato.

Totti investigatore privato

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“A tutela della propria onorabilità, in merito ai continui e inappropriati tentativi di denigrare la reputazione della figura dell’investigatore privato che accoglie al suo interno seri professionisti, assolutamente rispettosi delle leggi (molte) e adeguatamente formati in tal senso, la Federpol, federazione più rappresentativa della categoria, si riserva di adire le vie legali” – queste le dichiarazioni raccolte dai microfoni dell’Adnkronos.

Il presidente della Federpol ha messo sotto attacco anche le trasmissioni tv, che hanno menzionato il ruolo dell’investigatore privato, che la Blasi ha assunto per scoprire la relazione clandestina dell’ex marito con Noemi commentando: “Non so più come ripetere che la figura dell’investigatore privato, così tanto romanzata, è fatta di professionisti seri ed esemplari, che conoscono il loro lavoro e sanno rispettare la legge e, soprattutto le persone. Forse chi parla nei salotti televisivi non è ben informato e non conosce bene la normativa, l’investigatore privato è autorizzato con licenza governativa che risponde a stringenti requisiti oggettivi e soggettivi”.

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