Gad Lerner, la previsione choc su Giorgia Meloni: “La storia non tarderà a ricoprirla di disonore”

Gad Lerner nel giro di pochi giorni ha firmato dei post critici contro il centrodestra al Governo, puntando il dito contro i primi provvedimenti presi dall’esecutivo di Giorgia Meloni. Il giornalista ha lanciato due dure filippiche, una dietro l’altra, nei confronti di alcuni provvedimenti che il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha deliberato, e che hanno scatenato accese discussioni non solo politiche.

Il giornalista ha infatti dapprima espresso il suo disappunto contro la proposta dell’esecutivo, con cui il Viminale ha deciso di adottare il pugno duro contro i rave party, per poi tornare alla carica contro il Governo Meloni per un’altra vicenda. Il polverone scatenato dall’approvazione del decreto anti rave, con cui si è posto un freno all’organizzazione di raduni illegali, ha trovato in Gad Lerner, Roberto Saviano, nella Murgia, Fiorello, Morgan e nella Mannoia delle severe proteste con cui si è condannato un simile risvolto.

Gad Lerner, nuovo attacco contro il Governo Meloni

“Certo che a un Governo come il vostro verrà sempre più facile prendersela con il rave party di Modena e con il soccorso in mare delle navi Ong piuttosto che con i vostri amici della Curva Nord di San Siro e con i fascisti radunati a Predappio. Due pesi e due misure…” – questo l’attacco affidato da Lerner ad un tweet che ha screditato l’operato del ministro dell’Interno.

Ma il giornalista è tornato a tuonare contro gli ultimi provvedimenti firmati da Matteo Piantedosi, che a nome del Governo Meloni ha lanciato un ultimatum alle navi umanitarie, invitandole a non entrare in acque italiane, una minaccia esplicita indirizzata alle Ong straniere. Gad Lerner si è inserito nella questione politica, scagliando un sagace monito nei confronti del presidente del consiglio.

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Il giornalista si è affacciato su Twitter per protestare contro l’intimidazione lanciata dall’esecutivo di centrodestra. Così pubblicando una foto della nave da soccorso Geo Barents, ha correlato allo scatto la sua arringa: “‘Taxi del mare’, le chiamava il dimenticato Di Maio. ‘Navi pirata’, lo emula nell’infamia Giorgia Meloni. Applausi e valanghe di voti per la cattiveria al potere. Ma la storia non tarderà a ricoprire anche lei di disonore”. Lerner vestendo i panni della sibilla Cumana ha predetto per la Meloni un destino non lungo, alludendo a quanto successo all’ex ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, il quale si è ritrovato ad essere tagliato fuori dal Parlamento.

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