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Giancarlo Giannini, il dramma che lo ha segnato profondamente: “La vita è completamente cambiata”, rivela l’attore

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Malgrado la sua grande popolarità, Giancarlo Giannini ha sempre continuato a condurre una vita normale e riservata, trovando nei suoi affetti un porto sicuro ed una fonte preziosa di serenità. Però nel suo passato ha dovuto affrontare una vera e propria tragedia familiare, la peggiore prova che la vita può riservare ad un genitore: assistere alla morte prematura di un figlio quando è nel pieno degli anni. Questa drammatica esperienza è toccata all’attore, padre di quattro figli.

Giancarlo Giannini e sua moglie Eurilla del Bono hanno messo al mondo quattro figli maschi: Adriano, Lorenzo, Francesco ed Emanuele, ma nel 1987 uno di loro è prematuramente scomparso colto da un malore imprevedibile ed improvviso. Infatti suo figlio Lorenzo a soli 19 anni è stato colpito da un aneurisma cerebrale e la sua morte inspiegabile ha fatto sprofondare il grande attore italiano in uno stato di profonda sconsolazione, come ha raccontato nel corso di una toccante intervista datata 2018 e concessa a Verissimo.

Il grande dolore di Giancarlo Giannini: la prematura morte del figlio

 “La vita cambia completamente: diventi diverso, spesso affronti le cose con più ferocia. Ma, se uno ha fede, riesce ad andare avanti, ad accettare che così è la vita” – così Giancarlo Giannini ha spiegato cosa ha voluto dire per lui e la moglie ritrovarsi a vivere dopo la morte prematura del figlio Lorenzo. Un lutto devastante che ancora oggi provoca nell’attore un grande dolore, come rilevato ai microfoni del talk di Silvia Toffanin, dove non ha taciuto che quella perdita ha irrimediabilmente segnato la vita di tutti i componenti della sua famiglia Giannini, sconvolgendo sua moglie e gli altri figli.

Il grande dolore di Giancarlo Giannini

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Un lutto che lo ha portato a mettere dapprima in dubbio la sua fede e poi a riscoprirla, diventando per lui un’ancora di salvezza. “Per molti la morte di un figlio mette in discussione l’esistenza stessa di Dio. Ti chiedi: perché lui e non me? Ricevetti la notizia mentre giravo a Milano. Presi un aereo, mi precipitai in ospedale, trovai la madre e il fratello disperati. Ero altrettanto disperato, ma cercavo di confortarli dicendo: ‘Guardate, ora lui sta meglio di noi’”. Proprio grazie alla fede, Giannini ha spiegato di aver ritrovato l’equilibrio che la morte del figlio gli aveva sottratto, riuscendo così a guardare al futuro in modo più fiducioso e riuscendo a prendere maggiore consapevolezza di quel lutto difficile da superare.

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