Non solo nel ruolo di figlio ma anche da napoletano, Gianfranco Gallo non ha deciso di sorvolare su alcune frasi controverse proferite da Iva Zanicchi su suo padre Nunzio Gallo, e sui siciliani e meridionali in generale. Il disappunto di Gallo come da lui reso noto in un video su Facebook è legato a delle esternazioni fatte dalla cantante nel corso della sua ospitata a La Confessione in onda su La7, dopo che Peter Gomez, ha chiesto alla Zanicchi un parere sull’odissea giudiziaria di Berlusconi.
Nel suo contenuto social Gallo ha rimarcato il fatto che la cantante non solo definisce il Cavaliere una brava persona, ma soprattutto per la risposta data al conduttore che le ha domandato della sua amicizia con Dell’Utri invischiato a sua volta con processi per mafia. La Zanicchi ha così espresso un parere che ha lasciato Gallo sconcertato, parlando di Dell’Utri ha affermato: “No, non ci credo mai, è una persona coltissima, intelligentissima […] Mi scusi ma se lei nasce a Palermo dei contatti li dovrà pure avere no?”. Un’illazione che ha spinto Gianfranco Gallo a replicare a tono: “E no perché pure Falcone e Borsellino sono nati in Sicilia, lei ha offeso tutti i siciliani”.
Nel corso del suo discorso per ribattere le dichiarazioni della Zanicchi, l’attore ha messo sotto accusa il fatto che abbia cercato di giustificare eventuali contatti tra artisti e mafiosi commentando sprezzante: “Noi cantavamo a Madison Square Garden di New York […]. Un posto bellissimo che addirittura i Beatles facevano fatica ad arrivarci. Poi arrivava Nunzio Gallo e ci andava. Come se lo spiega?”.
Un’uscita che ha spinto il figlio del cantante citato ha controbattere al veleno: “Signora Zanicchi innanzitutto perché lei avrebbe dovuto cantare al Madison Square Garden e Nunzio Gallo no”. Dopo questa frecciatina ha elencato i successi del padre che ha vinto Sanremo, la prima Canzonissima al Festiva di Napoli e che prendeva parte a degli eventi organizzati per gli emigranti da Vincent Gardenia.
Nel corso della sua invettiva contro l’aquila di Ligonchio ha fatto sapere di essere intenzionato ad intraprendere un’azione legale: “Ho deciso di fargliela e con i soldi eventuali che prenderemo per gli effetti di questa querela, io finanzierò una fondazione a nome di mio padre che dia delle borse di studio ai ragazzi napoletani non abbienti che vogliano studiare canto e non ne abbiano la possibilità. Per cui cara signora Zanicchi la ringrazio anticipatamente a nome di tutti i napoletani e di tutti i meridionali”- con queste parole e facendo l’occhiolino si è concluso il video di Gallo.
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