Giorgia Meloni, lo sfogo furioso della madre dopo le critiche di Rula Jebreal: Si vergogni ad attaccare mia figlia così!”

Giorgia Meloni é al Governo non senza contestazioni che, talora, affondano le radici nel suo privato. La situazione é diventata piuttosto intollerabile, soprattutto dal punto di vista della signora Anna Paratore, madre della Meloni. Cosa é stato detto sul passato di Giorgia che non é andato giù nemmeno a sua madre? Nel frattempo, si é profilato l’avvertimento relativo ad una querela nei confronti della giornalista Rula Jebreal. 

Anna Paratore ha deciso di non restare in un angolo a guardare, dopo averne sentite di tutti i colori sul conto di sua figlia. Non a caso, la genitrice é sbottata, dicendo: ”Dopo che per anni ho sopportato i peggiori insulti nei confronti di Giorgia, bugie e mistificazioni di tutti i tipi, calunnie vergognose che, detto per inciso, se in Italia sei di destra non riesci nemmeno a far condannare in un’aula di tribunale, sono davvero stufa”.

La madre di Giorgia Meloni ha risposto, così, all’attacco della giornalista Rula Jebreal che, richiamando un articolo della stampa iberica, ha sottolineato il fatto che il padre della Meloni abbia avuto una condotta non proprio irreprensibile dal punto di vista della legge. Come spiegato dalla Paratore, Giorgia non ha avuto contatti con suo padre, condannato per narcotraffico 27 anni fa. La donna ha ammesso di aver avuto solo un incontro con il padre delle sue figlie nel 1988, illustrandolo nei particolari.

Giorgia Meloni, parla la madre: ”L’incontro col padre delle mie figlie fu inutile e superficiale”

Giorgia Meloni ha avuto un passato carico di sofferenza che ha contribuito a renderla la donna grintosa che é oggi. Sua madre ha raccontato come si é svolto l’unico incontro con un padre assente che ”é costato dolore” alle sue figlie, Giorgia e Arianna: ”La mia storia con il padre delle mie figlie non é materia pubblica, così come non credo lo sia la vita di un uomo che é mancato già da svariati anni…”.

”…infatti, l’ultima volta che le mie bambine ed io lo abbiamo incontrato, é stato in un lontano pomeriggio, intorno al 1988, a Villa Borghese, un giardino pubblico romano, dove Francesco Meloni aveva chiesto di rivedere le sue figlie, dopo che da circa 5 anni non avevano sue notizie”. In pratica, la madre di Giorgia Meloni ha voluto precisare l’estraneità della sua famiglia rispetto ad un padre assente e ”difficile”. Non a caso, ha ribadito: ”Fu un incontro inutile e superficiale con due bimbette che a malapena si ricordavano di lui…”.

La signora Paratore ha aggiunto un altro particolare per descrivere la personalità del padre delle sue figlie, ”costato” a Giorgia Meloni tanto dolore: ”…e lui che si faceva chiamare ‘Franco’ perché sosteneva che ‘papà’ lo invecchiasse. Dopo di allora, il vuoto assoluto…”. In definitiva, la madre di Giorgia Meloni non ha avuto più notizie di quell’uomo enigmatico e distante. ”Per quello che ne sapevamo noi, poteva essere morto, o felicemente vivo in qualche parte del mondo. Lui non cercava le figlie, le figlie non hanno mai cercato lui…”, ha affermato la Paratore. Tuttavia, ad un certo punto, il silenzio si é interrotto, grazie alla telefonata di un amico comune che ha cercato di mediare nel rapporto padre-figlia. In sostanza, Franco Meloni ha chiesto un incontro con le sue figlie, attraverso l’amico comune, al quale Giorgia Meloni ha risposto in modo lapidario.

”Perché dovrei vedermi con una persona che se incontro per strada nemmeno riconosco? Non ho niente da dirgli”, é stata la risposta della Leader di Fratelli d’Italia, per nulla disponibile verso un padre che non l’ha seguita nel suo percorso di vita. Da qui é partito lo scontro tra la madre di Giorgia Meloni e la giornalista Jebreal. ”Un vero colpo di fortuna il negarsi, visto ciò che sta accadendo in queste ore, quando una pseudo-giornalista si permette di cianciare su mia figlia, utilizzando un padre che a Giorgia é costato solo lacrime e da cui non ha mai avuto il sollievo di una carezza o di un bacio, per non dire un piatto di minestra…”, ha affermato la Paratore.

”Si vergogni questa signora che attribuisce a Giorgia parole mai pronunciate, concetti violenti e stupidi mai partoriti, soprattutto perché, a differenza di tanti bei faccini che fanno carriera sgomitando o grazie ad amicizie importanti, mia figlia scema non é e quando parla sa ciò che dice”. Il lungo sfogo della madre di Giorgia Meloni ha svelato parte del doloroso passato della Leader politica, diventando preludio per una querela alla giornalista.

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