Un buongiorno inedito dalla premier
Con un semplice selfie e un augurio di “Buona domenica”, Giorgia Meloni ha scelto di iniziare la giornata in modo informale, mostrando un lato più personale ai suoi follower. Nello scatto, la si vede seduta in auto, visibilmente rilassata, con indosso una t-shirt grigia, un cappellino con la scritta “Italia original 1861” e un paio di occhiali da sole scuri.
Il post ha generato un’immediata ondata di interazioni, raccogliendo migliaia di commenti e condivisioni. Ancora una volta, la premier dimostra di saper utilizzare i social come un ponte diretto con i cittadini, condividendo frammenti della sua quotidianità accanto ai messaggi politici. Una comunicazione che mira a ridurre la distanza tra istituzioni e persone, presentandosi con autenticità e semplicità.
Uno stile comunicativo riconoscibile
Lo scatto di oggi si inserisce perfettamente nella narrazione che Meloni costruisce da tempo: niente filtri, niente pose costruite, ma immagini genuine capaci di evocare vicinanza. Non è una novità per la leader di Fratelli d’Italia, che ha spesso scelto questo tono familiare per parlare al suo pubblico. E ogni volta il risultato è lo stesso: grande coinvolgimento e interazioni a pioggia, tra chi le augura una buona domenica e chi coglie l’occasione per discutere temi politici.
Le reazioni del web
Il messaggio ha subito attirato l’attenzione: molti hanno risposto con lo stesso augurio, altri hanno approfittato per ribadire il loro apprezzamento per il suo operato. Come sempre accade nel mondo digitale, non sono mancate nemmeno le voci critiche o ironiche. Alcuni si sono soffermati sulla scritta del cappello, leggendovi un riferimento simbolico all’unità nazionale; altri hanno apprezzato la naturalezza del momento catturato.
L’equilibrio tra istituzione e umanità
Il post odierno rafforza un doppio registro comunicativo ormai consolidato: da una parte la fermezza del ruolo istituzionale, dall’altra la dimensione personale e accessibile. In un contesto sociale e politico complesso, anche un semplice saluto può diventare un tassello importante nella costruzione dell’immagine pubblica. E quella foto sorridente, con il cappello tricolore, è già diventata virale.