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Giovanni Allevi prosegue la lotta contro il mieloma, la dedica da brividi alle infermiere ed agli infermieri: “Portate avanti una missione”

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Giovanni Allevi è tornato sui social per esprimere la sua gratitudine nei confronti del personale medico-sanitario con il quale da mesi è in contatto diretto dovendo affrontare il trattamento per il mieloma che lo ha colpito mesi fa. Il compositore in occasione della giornata che celebra il lavoro delle infermiere e degli infermieri ha voluto dedicare a questa categoria di lavoratori una speciale dedica.

Grato per l’affetto ed il supporto ricevuto nel corso della sua lotta contro il cancro, Giovanni Allevi ha voluto riservare agli infermieri delle sentite parole di gratitudine affidate ai social: “Sono coloro che passano più tempo a contatto con noi pazienti durante la degenza. Svolgono una autentica missione, nel portare le medicazioni, nell’alleviare la sofferenza e nel dare una parola di speranza. Nel giorno della loro festa, e in tutti gli altri, va il nostro più sincero ringraziamento”.

Il compositore ha non solo fatto una dedica speciale a chi svolge questa dura occupazione in ospedale ma ha anche parlato della sua esperienza personale, condividendo la sua testimonianza: “Sono venuto da voi spaesato, impaurito che la mia vita fosse appesa a un filo, dopo aver fatto la scoperta che il mio corpo purtroppo non è eterno, eppure voi mi avete accolto amorevolmente. E allora si è sviluppato nel mio cuore un profondo senso di riconoscenza nei vostri confronti”.

Giovanni Allevi, la dedica speciale per le infermiere e gli infermieri

Nel lungo post di ringraziamenti che il compositore ha affidato ai social è emersa tutta la sua riconoscenza verso chi si è dedicato a lui con dedizione in ospedale: “E così accadeva che ogni volta che entrava dalla porta un’infermiera o un infermiere per portarmi un farmaco o un antidolorifico, io gli ponessi una domanda per me importantissima: ‘Ma ti rendi conto che mi stai salvando la vita?’ Dopo una piccola perplessità iniziale ecco arrivare una risposta dall’umiltà disarmante: ‘Io faccio solo un piccolo pezzetto’. Io ribattevo che quel piccolo pezzetto unito agli altri ti salva la vita. Insomma, che lo vogliate o no portate avanti una missione importantissima. E noi pazienti ve ne siamo profondamente grati”.

Giovanni Allevi in cura per un mieloma

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Giovanni Allevi raccontando il suo percorso di cura presso l’Istituto nazionale dei tumori, lo ha definito un ‘luogo sacro’ grazie all’umanità che in questi mesi gli hanno dimostrato in reparto infermieri ed infermiere: “Oggi, che è il vostro giorno di festa voglio che ci salutiamo con una piccola riflessione: sono un sostenitore della scienza e della ricerca scientifica, senza la quale non sarei qui a parlarvi. Ma sappiate che una parola di speranza e un sorriso sono potenti come un farmaco”.

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