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Giulia Cecchettin, la nonna Carla Gatto duramente criticata: scoppia il polverone per la presentazione del suo libro

Carla Gatto, la nonna di Giulia Cecchettin, è finita al centro di una bufera mediatica per aver presentato il suo ultimo libro “Emma è una ragazza del Sud” durante un periodo di lutto familiare, dopo poche settimane dall’omicidio della nipote. La trama del libro, che narra di una giovane oppressa in una società patriarcale, ha suscitato forti reazioni a causa delle similitudini con la tragica storia della nipote.

Nonostante le critiche feroci sui social accompagnate da commenti che la definiscono “un mostro” ed accuse di sfruttare la tragedia per promuovere il suo libro, la 75enne ha scelto di non rimandare la presentazione. Emotivamente colpita, la signora Carla ha espresso il desiderio di dedicare il suo prossimo romanzo a Giulia, sottolineando il crudele destino che non meritava.

Giulia Cecchettin, la nonna finisce nella bufera

La presentazione del libro di Carla Gatto, nonna di Giulia Cecchettin, ha suscitato forti critiche non solo per le tempistiche ma anche per il contenuto in quanto mostra delle somiglianze con la drammatica storia vissuta da sua nipote. In pratica, la sua scelta di presentare il libro è stata duramente criticata dal popolo social che non ha trovato scusanti tra cui il fatto che la presentazione ere in programma per la giornata contro la violenza sulle donne, in quanto la trama è affine al destino di sua nipote Giulia.

Il libro “Emma è una ragazza del Sud”, racconta di una giovane, vittima di una società in cui i maschi decidono il destino delle donne, ma la giovane si ribella e per fuggire da un patrigno violento scappa al Nord con la speranza di poter realizzare i suoi sogni.

Le critiche più accese si sono rintracciate su X, dove un gruppo di fan di Cruciani ha commentato in modo alquanto caustico: “Sei un mostro”, “Ti devi vergognare”, “La sorella di Giulia fa lezioni sul patriarcato, la nonna sfrutta la tragedia per promuovere il suo libro, il padre quasi perdona l’assassino. C’è qualcosa che non va in questa storia”.

La signora Carla intervistata non ha celato la sua commozione rivelando di aver pensato al parallelismo tra la storia da lei raccontata e quanto accaduto a Giulia, scoppiando poi in lacrime è riuscita a dire: “Le dedicherò il mio prossimo romanzo, non meritava un finale così crudele”. Il libro delle polemiche è dedicato a Monica, la mamma di Giulia scomparsa un anno fa come reso noto dall’autrice al Corriere della Sera.