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Giulia Tramontano, la dichiarazione choc del fidanzato: ”L’ho uccisa così per non farla soffrire…”

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Giulia Tramontano é stata uccisa barbaramente dal suo fidanzato, Alessandro Impagnatiello, che ha raccontato i dettagli più cruenti del femminicidio agli inquirenti, fino ad una dichiarazione choc. É emerso anche che l’amante di quest’ultimo e Giulia avrebbero stretto una sorta di alleanza per smascherare l’uomo, prima che la situazione degenerasse rovinosamente.

Su Repubblica si legge: Le due donne si erano viste sabato, concordando di essere entrambe vittime delle manipolazioni di Alessandro Impagnatiello…”. L’altra donna di quest’ultimo, per solidarietà femminile, si é offerta di ospitare Giulia, anche con l’intento di metterla al sicuro. 

Purtroppo, però, le due donne non hanno fatto in tempo ad organizzarsi; Impagnatiello é stato più scaltro e veloce. ”La sera stessa lei é sparita e lui mi ha depistato. Lo hanno tradito i guanti in lattice nello zaino…”, ha dichiarato l’altra donna, anche lei incinta del fidanzato di Giulia Tramontano. Nel frattempo, Alessandro ha cercato di precostituirsi un alibi, al quale gli inquirenti non hanno mai creduto. La versione del giovane é apparsa illogica, oltre che ricca di particolari davvero impressionanti; vediamo cos’ha raccontato, il ragazzo di Giulia, agli inquirenti. 

Giulia Tramontano: emergono particolari choc dalla confessione del fidanzato Alessandro Impagnatiello

Giulia Tramontano ed il bimbo che portava in grembo, ormai, sono due angeli che nessuno potrà restituire alla famiglia della 29enne. Tuttavia, la Giustizia deve fare il suo corso, procedendo nei confronti di Impagnatiello, resosi protagonista di una confessione che ha dell’incredibile. Stando alle parole del reo confesso, Giulia Tramontano non aveva più intenzione di vivere, dunque lui l’avrebbe accoltellata per non farla soffrire. 

Giulia Tramontano confessione choc del fidanzato

Mi diceva che non voleva più vivere, si era già inferta qualche colpo all’altezza del collo e allora, per non farla soffrire, le ho inferto anch’io tre o quattro colpi all’altezza del collo…”, ha affermato il ragazzo di Giulia Tramontano, aggiungendo che la giovane sarebbe crollata ”stremata a terra ed io le dicevo che era finita e che doveva riposarsi”. La versione non ha convinto la PM Alessia Menegazzo e l’aggiunta Letizia Mannella che hanno tratteggiato la personalità di Alessandro così: Ha dimostrato di essere in grado di mentire ripetutamente e di cambiare più volte versione dei fatti…”. 

In riferimento all’omicidio, sono emersi altri elementi. Stando alla confessione del fidanzato di Giulia Tramontano, la 29enne avrebbe ”tentato di divincolarsi in maniera debole”, senza nemmeno urlare, nel corso di un accoltellamento durato ”pochi minuti”; ma i particolari cruenti non finiscono qui, in quanto Impagnatiello ha aggiunto: ”Martedì mattina, verso le 7:00, vado in cantina e tiro fuori il corpo, trascinandolo verso il box, poi riporto la macchina nel box e carico il corpo nel bagagliaio. Lascio il corpo di Giulia nella macchina fino alla notte di mercoledì, quando decido di gettarlo, intorno alle 02.30 del mercoledì, in quel posto che già conoscevo, dove poi é stato rinvenuto, che ho comunicato ai carabinieri”. In sostanza, Inpagnatiello ha cercato di distruggere il corpo per non lasciare alcuna traccia, un tentativo fallito, in virtù del quale é stato possibile restituire il corpo della giovane ai suoi cari. 

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