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“Giuseppe De Donno è stato emarginato e deriso”, esplode la rabbia di Enrico Ruggeri e Red Ronnie che sui social commentano la morte dell’ex primario

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La morte di Giuseppe De Donno oltre ad aver scosso tutta la comunità medica ha fatto registrare delle reazioni mordaci di alcuni personaggi noti, e tra le dichiarazioni più eclatanti spiccano quelle di Enrico Ruggeri e Red Ronnie. Nei loro commenti social viene messo sotto accusa il “sistema” che avrebbe escluso e schernito l’ex primario di pneumologia, che con la sua terapia al plasma iperimmune non vantava l’appoggio di tutto il mondo medico-scientifico.

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Il suicidio di De Donno ha portato la Procura di Mantova ad aprire un’inchiesta per fare chiarezza sulla sua drammatica dipartita, per appurare le eventuali responsabilità di terzi. Una tragedia che ha lasciato dei sonori strascichi come sottolineano le parole di Ruggeri e Ronnie che sui rispettivi canali social hanno preso la parola per far sentire la propria voce critica sul drammatico epilogo del medico.

Morte di Giuseppe De Donno, la rabbia di Enrico Ruggeri Red Ronnie

Enrico Ruggeri e Red Ronnie commentano severamente la morte di Giuseppe De Donno

 “Messo a tacere, delegittimato, deriso, escluso dai programmi tv. La sua cura aveva solo un difetto: costava pochissimo. Come disse De André siamo tutti coinvolti in questa tragedia, che è anche la nostra” – questo quello che Ruggeri ha scritto su Twitter dopo la morte del medico. Alle parole del cantante hanno fatto eco quelle di Ronnie che con la stessa severità è intervenuto su Facebook per pubblicare un post al vetriolo.

“Ho avuto notizia che Giuseppe De Donno ha volontariamente deciso di abbandonare questo pianeta. Io lo avevo intervistato quando per un giorno è diventato l’eroe. Salvava vite. Poi lo hanno fatto sparire dai radar. Preso in giro, è stato emarginato, era tornato a fare il medico di base […]”.

Proseguendo il suo sfogo con tono più tagliente ha poi sottolineato come De Donno sia stato trattato ingiustamente quando era in vita: “È un eroe, una persona meravigliosa. Lo hanno lasciato solo, lo hanno ucciso. Sì, è una vittima di quelli che hanno deciso questo scempio a cui stiamo assistendo. Sono profondamente arrabbiato. È ora di dire basta […]. La vostra disumanità si ritorcerà contro di voi”.

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