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“Il Green pass è uno strumento discriminatorio, chiediamo un referendum per abrogarlo”: la proposta del giornalista Carlo Freccero e altri promotori per eliminare il Certificato Verde

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Sul sito referendumgreenpass.it si è avanzata la richiesta di un referendum per abrogare il Green pass e tra coloro che hanno promosso una simile iniziativa figurano i nomi: del giornalista Carlo Freccero; dell’avvocato Olga Milanese; del docente di diritto internazionale alla Sapienza di Roma Luca Marini, che è anche vicepresidente del Comitato nazionale per la Bioetica; del docente di filologia romanza all’Università di Bologna Francesco Benozzo.

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I promotori del referendum abrogativo vogliono cancellare i provvedimenti legislativi relativi alla certificazione verde, perché considerano il pass un “palese strumento di discriminazione”. Con lo scopo di eliminare l’obbligo di pass sanitario hanno presentato quattro quesiti che fanno riferimento ai rispettivi decreti legge sulla certificazione verde.

Carlo Freccero firma il referendum contro il Green Pass

Green pass: il referendum abrogativo

Un referendum che ha aperto delle nuove discussioni su un tema caldo su cui potrebbero essere chiamati ad esprimere il loro parere i cittadini, ma si prevede un iter lungo e complicato, che vedrà il suo primo step nella presentazione in Cassazione.

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Il comitato dei promotori ha presentato l’iniziativa sul web in una nota in cui si legge: “Il referendum abrogativo delle disposizioni legislative in materia di Green pass, infatti, è il primo referendum ideato, organizzato e promosso da studenti universitari e da comuni cittadini, sulla base di risorse intellettuali, culturali, professionali e finanziarie offerte dai promotori stessi e dalla società civile. L’impegno del gruppo è supportato da un Comitato organizzativo e da un Comitato di Garanti che in queste ore invita a sottoscrivere l’iniziativa nei punti di raccolta organizzati con l’obiettivo di poter presentare la lista dei firmatari […]”.

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