Nel recente panorama delle notizie riguardanti la famiglia reale britannica, un particolare evento ha suscitato numerosi dibattiti e critiche. Si tratta del mancato riconoscimento pubblico del quinto compleanno di Archie, il figlio del principe Harry e Meghan Markle. Il triste episodio ha alimentato diverse speculazioni e discussioni sulle tensioni interne alla famiglia reale e sul rapporto tra i Sussex e gli altri membri della monarchia.
La mancanza di un messaggio pubblico
Il 6 maggio 2024, Archie ha raggiunto il traguardo dei cinque anni. Nonostante l’importanza di tale evento, la famiglia reale ha scelto di non celebrare pubblicamente questo giorno speciale.
Normalmente, i compleanni dei membri della famiglia reale vengono segnalati e festeggiati sui vari account ufficiali sui social media, ma in questo caso, non è stato fatto alcun annuncio per Archie. Tale omissione è vista da molti come un segno evidente di frattura tra il principe Harry, Meghan e il resto dei reali. (Continua dopo la foto)
Una serie di decisioni controcorrente
La scelta di Harry e Meghan di trasferirsi negli Stati Uniti e di partecipare a interviste e progetti mediatici che hanno destato attenzioni e talvolta controversie, ha chiaramente messo in discussione le aspettative e le tradizioni consolidate della famiglia reale. (Continua dopo la foto)
Con la loro decisione di non essere più membri attivi e lavoratori della famiglia reale, hanno perso alcuni privilegi, tra cui, evidentemente, la menzione e gli auguri ufficiali nei giorni significativi come i compleanni.
Harry e Meghan, le implicazioni di questo silenzio
La mancanza di un riconoscimento pubblico per il compleanno di Archie non è solo un dettaglio minore, ma potrebbe essere interpretata come una dichiarazione silenziosa di disapprovazione o di distanza da parte della famiglia reale nei confronti dei Sussex. Questo gesto non compiuto solleva questioni sulle dinamiche e le possibili tensioni che persistono tra i membri della famiglia, complicando ulteriormente il rapporto tra i Sussex e la monarchia.