Solo manichini e silenzio: il salone del Vomero abbassa le saracinesche
Era il 2021 quando via Alessandro Scarlatti, nel cuore del Vomero, si accendeva di flash e riflettori per l’apertura del salone napoletano di Federico Lauri, in arte Federico Fashion Style. Un evento da copertina: ospiti vip, tappeti rossi, musica e l’inconfondibile stile pop del parrucchiere delle star. Ma oggi, a distanza di appena quattro anni, quella che doveva essere una fucina di bellezza e stile si è spenta senza clamore. Al posto delle postazioni per i capelli, solo manichini e abiti esposti. Nessun avviso, nessun post di commiato. Solo una serranda abbassata e un silenzio che pesa più di qualsiasi comunicato.
La sede era in una posizione prestigiosa: all’interno dei Grandi Magazzini Coin, lungo una delle vie più trafficate della città per lo shopping. Lì Federico aveva portato il suo brand, già celebre grazie al programma Il salone delle meraviglie e alla sua costante presenza in TV. Ma oggi ogni tentativo di prenotazione cade nel vuoto. Fanpage ha contattato la sede centrale ad Anzio, che ha confermato la chiusura: “Sì, è impossibile prenotare perché il salone di Napoli è chiuso”. Nessuna spiegazione sulle cause, né sul futuro del brand in città.
Tra multe, critiche e sogni infranti: cosa è andato storto?
Il salone partenopeo di Federico Fashion Style non è stato solo luci e paillettes. A dicembre 2022, una festa natalizia organizzata nel locale gli era costata una multa per mancanza di autorizzazione. Ancor prima, durante le fasi più restrittive della pandemia, la Polizia Municipale era intervenuta per sanzionare l’assenza di mascherine tra lo staff. Episodi che avevano fatto discutere e che, forse, hanno contribuito a incrinare l’immagine iniziale di quel luogo pensato come un tempio della bellezza.
L’inaugurazione, nel 2021, era stata memorabile: oltre 200 invitati, tra cui Valeria Marini, Giulia De Lellis, Tina Cipollari e Gianni Sperti. Una festa in grande stile che lasciava immaginare un successo duraturo. Eppure, qualcosa sembra essersi spezzato lungo il cammino. Oggi, il sito ufficiale del brand segnala ancora la sede di Napoli tra quelle attive, ma il numero è inattivo e il salone chiuso.
Resta solo una vetrina vuota e l’eco di un sogno sfumato. È un addio definitivo o un semplice arrivederci? Per ora, Napoli resta senza il suo “salone delle meraviglie”.