Un viaggio attraverso la storia del tuo nome, raccontando le sue origini, le sue caratteristiche, gli amuleti ad esso collegati.
Paolo/Paola, ovvero “persona piccola e umile”, deriva dal latino Paulus, noto fin dall’epoca dell’antica Roma come omonimo dell’aggettivo paulus, cioè di piccola quantità, piccolo.
Con il passare del tempo il termine si ampliò e si estese sino a ricomprendere il significato di umile.
Questa evoluzione probabilmente la si deve alla popolarità del nome Paolo presso la nascente comunità cristiana, sulle orme di una figura che proprio dal nome, volle caratterizzare la sua conversione.
San Paolo infatti, divenne tale dopo l’apparizione sulla strada di Damasco, episodio che mutò radicalmente la vita di Saul, l’ebraico Sha’ul, feroce oppositore proprio dei cristiani.
San Paolo è uno dei pochi santi ad avere ben due festività: il 25 gennaio si ricorda la sua conversione sulla via di Damasco, mentre il 29 giugno ricorre, insieme all’apostolo Pietro, la commemorazione del suo martirio.
È il santo protettore di diverse categorie, i conciatori, i tappezzieri, ma è soprattutto riconosciuto ed invocato come difensore dai morsi e dal veleno dei serpenti che, ricordiamolo, nella tradizione cristiana soprattutto, rivestono l’immagine della tentazione e del male.
Curiosità:
Spulciando qualche statistica scopriamo che in Italia portano il nome Paolo circa 531040 persone (17° nome più comune) ovvero approssimativamente 0.8801% della popolazione Italiana, mentre la versione femminile Paola, rappresenta circa lo 0.6735% dei nomi presenti.
Le regioni che vedono una presenza maggiore dei nomi Paolo e Paola, sono quelle del nord Italia, e sia nella declinazione maschile che in quella femminile, oltre il 30% si trovano in Lombardia, Veneto ed Emila Romagna.
Come tutti i nomi importanti anche il nome Paolo suggerisce alcune varianti: in Italia Paolino, o Paolina, in Russia Pavel, in Grecia Pavlos e il tanto ricordato Pablo nella sua derivazione iberica.
Come non ricordare, infatti, la celebre canzone Pablo di Francesco De Gregori tratta dal famoso album Rimmel degli anni settanta?
O colui che infiammò le notti italiane ai Mondiali di Spagna del 1982, ovvero Pablito Rossi!
Carattere:
chi porta questo nome è una persona versatile, per nulla scontata.
Possiede un temperamento avventuroso, anche imprevedibile, sempre a caccia di emozioni nuove per soddisfare le sue innumerevoli curiosità.
Alle volte ha qualche sbalzo di umore, dovuto a questa energia non sempre facile da canalizzare.
Ama il focolare domestico, nel quale si rifugia per trovare quell’equilibrio e quella forza che gli consentono poi di riprendere la vita dinamica e impegnativa che conduce.
È preciso, anche testardo. Sempre fedele.
In conclusione:
L’onomastico si festeggia il 29 giugno in onore dei Santi Pietro e Paolo, Apostoli e Martiri.
Il suo numero fortunato è il 5;
Il colore propizio è il rosso;
La pietra simbolo è il rubino;
Il metallo è l’oro.
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