“Ma che roba è?” Questa è stata la reazione del pubblico dopo l’ultima puntata di Reazione a Catena, che ha generato un’ondata di polemiche nei confronti del conduttore Pino Insegno.
Bufera a ‘Reazione a catena’: pubblico sconcertato
Nonostante i precedenti insuccessi come il flop di “Mercante in Fiera”, Insegno è stato nuovamente al timone di questo amato quiz-show di Rai1, suscitando paragoni con il suo predecessore Marco Liorni e richieste di boicottaggio del programma da parte di chi lo vede come “l’amico della Meloni”.
Tuttavia, i numeri parlano chiaro: Insegno ha saputo attirare davanti allo schermo ben 3,3 milioni di persone, raggiungendo uno share del 24%. Questi dati dimostrano che, nonostante le critiche, molti spettatori sono soddisfatti delle sue prestazioni.
Durante l’ultima puntata, andata in onda il sabato 8 giugno, si è verificato un episodio che ha particolarmente scosso il pubblico. Le sfidanti, il trio sardo delle Marongiu, hanno battuto i campioni in carica, gli Alto Voltaggio, nella fase dell’Intesa Vincente.
Il pubblico critica duramente Pino Insegno
Hanno presentato un percorso impeccabile, vincendo 131mila euro. Nonostante il successo, molti spettatori hanno lamentato l’eccessiva facilità delle catene di parole proposte dagli autori, con frasi come “Olio (quadri), Cuori (capanna), Pancia (piena), Luna (chiaro), Tondo (cerchio), Botte (vino)”. Una spettatrice ha esclamato:
“Ma sono diventata più intelligente o è diventato più facile?”
La situazione si è complicata con l’ultima parola della catena, giudicata estremamente difficile da indovinare e descritta come “rosso, (co…..), lento”. Quando le Marongiu hanno risposto “Cotto”, sembrava la scelta giusta. Tuttavia, la soluzione corretta era “Congestionato”, una decisione che ha suscitato ulteriori critiche con commenti come “Che cosa si sono inventati per non mollare il malloppo!”
Le Marongiu non sono riuscite a vincere il premio finale e dovranno ritentare in un’altra puntata. Le polemiche e le discussioni continueranno sicuramente, ma una cosa è certa: Reazione a Catena sa come tenere il pubblico incollato allo schermo, tra entusiasmo e controversie.