Un insegnante indiano grazie alla sua spiccata vocazione per l’insegnamento, ha lottato in prima linea per sradicare la pratica del matrimonio infantile partendo da una migliore istruzione.
Per riuscire a porre fine alla pratica ancestrale dei matrimoni infantili molto in voga in India, Ranjitsinh Disale si è impegnato attivamente per i suoi studenti.
Questo insegnante di Solapur, in India, per la sua lotta ha ricevuto un riconoscimento importante, infatti è lui il vincitore del World Teachers’ Award 2020.
L’attribuzione del Premio Nobel per l’istruzione è il conferimento ufficiale per gli sforzi compiuti dall’insegnante indiano per promuovere l’istruzione.
Ranjitsinh Disale si è speso senza sosta nella sua missione, motivato dall’idea che “insegnare significa solo dare”.
L’insegnante indiano si è impegnato assiduamente nel suo compito convinto fermamente che la condivisione sia la chiave del successo.
Ranjitsinh infatti crede che un insegnante deve sempre condividere le sue conoscenze ed idee con gli studenti, per favorire la piena trasmissione della conoscenza che porta ad un miglioramento della vita, attraverso percorsi di conoscenza.
Quando Ranjitsinh Disale è arrivato nella scuola per ricoprire il ruolo di insegnante ha scoperto che non c’erano risorse per una buona istruzione.
Malgrado le difficoltà iniziali non si mai arreso, sostenuto dalla sua profonda determinazione, e così è riuscito ad offrire un’istruzione di qualità ai suoi studenti.
La sua iniziativa ha avuto inizio con il tradurre manuali per la sua classe ed audio con poesie, video conferenze, storie.
Questo insegnante indiano per abbattere il rituale del matrimonio infantile ha deciso di modernizzare l’educazione scolastica, riuscendo a cambiare la vita dei suoi studenti, che sono stati introdotti in un mondo nuovo, pieno di speranza.
In particolare la sua missione educativa lo ha portato ad un altro risultato importante: dare vita ad una scuola idonea per le ragazze del suo villaggio ponendo fine al matrimonio infantile.
Grazie ai suoi sforzi è riuscito a liberarle dal sopruso del matrimonio infantile, assicurando loro la possibilità di continuare a studiare per costruire il loro futuro seguendo i propri sogni.
Per il suo impegno questo insegnante indiano ha ricevuto il premio Global Teacher Prize, considerato il “Premio Nobel” dell’insegnamento che ammonta ad 1 milione di dollari.
Ma la generosità di Ranjitsinh non finisce qui, visto che ha deciso di condividere il premio in denaro con altri 9 insegnanti per aiutarli a continuare a lavorare.
Secondo il suo parere il denaro avrà finalmente un impatto positivo sui bambini. L’insegnante indiano ha spiegato la sua decisione con queste parole:
“Condividerò il 50% dei soldi con gli altri insegnanti finalisti, che li aiuteranno a fare tutto ciò che vogliono nel loro Paese”.
Ranjitsinh continua infatti a progettare un futuro migliore per gli studenti non solo indiani, ma di tutto il mondo.
Per questa ragione ha deciso di devolvere il 30% del montepremi del premio ai fondi per l’innovazione per gli insegnanti, per migliorare l’istruzione del loro Paese.
This post was last modified on 29 Gennaio 2021 16:09
Un momento inaspettato nel salotto del weekend Nell’ultima puntata di Verissimo, il clima abitualmente sereno…
L’Italia dice addio a una delle sue figure sportive più carismatiche e raffinate. Nicola Pietrangeli…
Con l’ingresso di dicembre, l’Italia si avvicina alla conclusione di un anno costellato da incertezze,…
Quando il varietà diventa prova di resistenza Chi lo segue da anni lo sa bene:…
Un silenzio pesante prima della rottura C’era un’atmosfera insolita nello studio televisivo, un’aria tesa ma…
Un confronto acceso che riporta alla ribalta un fenomeno inquietante Durante una recente puntata del…
Nuovi sviluppi nella vicenda della famiglia di Palmoli Il caso della famiglia anglo-australiana che ha…
Da quel 6 settembre 2025, giorno in cui Alessandra Amoroso è diventata madre per la…
Un nuovo capitolo si aggiunge alla complessa vicenda della famiglia anglo-australiana che vive isolata tra…
Un addio che ha lasciato senza parole È bastato poco perché la notizia si diffondesse…