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Italia sotto assedio: trombe d’aria e nubifragi sconvolgono il Sud

Un clima impazzito: la nuova realtà italiana

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Negli ultimi tempi, l’instabilità climatica è diventata sempre più evidente e invasiva. Non si tratta più soltanto di estati più calde o inverni miti: il vero volto del cambiamento climatico si manifesta con fenomeni atmosferici estremi, spesso improvvisi, che sconvolgono la normalità. Le stagioni tradizionali sembrano ormai un ricordo, sostituite da passaggi bruschi e da una costante incertezza meteorologica. L’estate del 2025, come le precedenti, racconta una storia fatta di lunghi periodi aridi spezzati da temporali violenti, grandinate eccezionali e perfino tornado.

Anche il Sud non è più un rifugio

Questa trasformazione climatica non risparmia nemmeno le zone del Mezzogiorno, un tempo simbolo di stabilità meteorologica, con estati soleggiate e prevedibili. Ora anche queste aree devono fare i conti con un meteo mutevole e spesso minaccioso. Alle ondate di calore si alternano perturbazioni temporalesche che risalgono dal Mediterraneo, alimentate da masse d’aria calda provenienti dal Nord Africa e contrastate da correnti più fresche in arrivo da ovest. Il risultato? Un’escalation di eventi estremi, tra cui i sempre più frequenti cicloni mediterranei, che ricordano da vicino gli uragani tropicali.

Ciclone in azione: la Calabria nella morsa del maltempo

Uno di questi cicloni è il responsabile del recente peggioramento meteorologico che ha investito con forza il Sud Italia, colpendo in modo particolare la Calabria. Dopo aver attraversato nei giorni scorsi il centro della penisola, il sistema depressionario ha proseguito la sua corsa verso le regioni meridionali, scatenando la sua furia con particolare intensità nel Reggino, lungo la costa tirrenica.

A Scilla, località balneare tra le più amate della regione, si è verificato un fenomeno impressionante: una tromba d’aria ha preso forma a pochi metri dalla riva, sorprendendo turisti e abitanti. Le immagini che hanno fatto il giro del web mostrano un vortice che si alza minaccioso di fronte al borgo di Chianalea, con l’acqua risucchiata in alto in una colonna inquietante. Nonostante le condizioni minacciose, molti erano ancora in spiaggia, forse assuefatti a questi repentini capovolgimenti del tempo.

Piogge intense e allerta costante

La pioggia è caduta copiosa in tutta l’area: a Palmi sono stati registrati 24 mm di pioggia, a Cardeto 15 mm, Gambarie ha toccato i 14 mm e Sinopoli 7 mm, tutti comuni situati nella provincia di Reggio Calabria.

Il quadro resta critico: la protezione civile mantiene alto il livello di attenzione e gli esperti meteo avvertono che il ciclone continuerà a spostarsi verso sud-est nelle prossime ore. Tuttavia, finché persisterà lo scontro tra masse d’aria differenti, non si possono escludere nuovi episodi estremi.

Una riflessione necessaria

Questa ennesima manifestazione di forza della natura rappresenta un ulteriore campanello d’allarme su un clima sempre più instabile. Occorre non solo comprendere le cause di questi cambiamenti, ma iniziare seriamente a pensare a come adattarsi, perché convivere con una natura così imprevedibile sarà, ormai, una sfida quotidiana.

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