Iva Zanicchi parla per la prima volta dopo la morte del marito: “Ero con lui mentre…”

In una recente intervista rilasciata al magazine Gente, Iva Zanicchi ha condiviso dettagli toccanti e personali riguardo gli ultimi giorni del suo compagno di vita, Fausto, deceduto dopo una lunga battaglia con la malattia. La nota cantante e coach di “Io Canto Generation” ha rotto il silenzio su un periodo estremamente difficile, parlando apertamente delle emozioni e delle sfide affrontate durante la malattia del partner.

Iva ha raccontato che era accanto a Fausto nei suoi ultimi momenti: “Ero al suo fianco quando ha preso l’ultimo respiro. Aveva un respiro accelerato e sudava profusamente… sono andata a prendere una medicina, mi sono stesa accanto a lui, e poco dopo è spirato.” Queste parole riflettono un’intensità emotiva profonda e una vicinanza fisica e spirituale nei momenti finali della vita del compagno.

Durante l’intervista, è emerso che Fausto aveva affrontato il tema della morte apertamente con altre persone, ma non con Iva, per risparmiarle ulteriori sofferenze. “Quando era solo con la nostra domestica, parlava della sua voglia di liberarsi dal dolore insopportabile che stava vivendo,” ha rivelato Iva, aggiungendo che il suo compagno desiderava che le sue ceneri fossero disperse nel mare della sua amata Sardegna, un luogo a lui molto caro.

La perdita ha avuto un impatto significativo su Iva, tanto da spingerla a ricorrere a vecchie abitudini come il fumo e l’alimentazione eccessiva per cercare di gestire il dolore.

“Ho ricominciato a fumare e a mangiare in modo eccessivo per compensare il mio dolore” ha confessato, evidenziando come il lutto abbia influenzato profondamente il suo comportamento quotidiano.

Iva ha anche sospeso i suoi impegni professionali per dedicarsi completamente al sostegno del compagno negli ultimi giorni della sua vita. “Non potevo immaginare di fare altro… Dovevo essere lì per lui, per supportarlo e anche per cercare di strappargli un sorriso” ha detto. In questo contesto emotivamente carico, ha condiviso un aneddoto leggero, raccontando di come un giorno, passando davanti a Fausto appena uscita dalla doccia, lui l’abbia scherzosamente incitata a perdere un po’ di peso, dicendole che avrebbe potuto sembrare una ragazzina.

Queste rivelazioni di Iva Zanicchi offrono una finestra sulla sua forza e resilienza in un momento di estrema vulnerabilità personale. Mostrano anche la complessità delle dinamiche emotive vissute da chi assiste un amato in fin di vita, oscillando tra il bisogno di mantenere una certa normalità e l’inevitabile confronto con il dolore e la perdita. La sincerità e la profondità emotiva con cui ha condiviso queste esperienze personali illustrano ulteriormente il suo carattere e il profondo legame con il compagno scomparso.