Kate Middleton ha recentemente fatto il suo ritorno in scena durante il Trooping the Colour, segnando la sua prima apparizione pubblica dopo cinque mesi di assenza dovuta a motivi di salute. Per l’occasione, ha scelto un outfit che non solo rendeva omaggio ai marchi britannici, ma dimostrava anche un impegno verso la moda sostenibile.
L’abito riciclato e modificato
Per questo evento, la Principessa del Galles ha optato per un abito già visto ma sapientemente modificato. Si tratta di un modello già indossato durante il pranzo per l’incoronazione a Buckingham Palace l’anno scorso. Questa volta, però, il vestito presentava alcune novità: una cintura modificata e un fiocco aggiunto allo scollo che ne hanno trasformato l’aspetto, conferendogli un’aria più fresca e attuale. (Continua dopo la foto)
Gli accessori scelti da Kate includevano tacchi Jimmy Choo, una clutch Mulberry e orecchini di perle di Cassandra Goad, pezzi che ha riutilizzato in diverse occasioni, dimostrando il suo impegno nel promuovere un consumo di moda più responsabile e duraturo. Il nuovo cappello di Philip Treacy e le modifiche all’abito hanno giocato un ruolo cruciale nel dare nuova vita a un look già noto, evitando l’effetto “già visto”.
Una lezione di stile sostenibile
Questo approccio non è nuovo per Kate, che ha già in passato riciclato abiti per occasioni importanti. Ad esempio, per i Bafta dell’anno scorso aveva modificato un abito di Alexander McQueen precedentemente indossato nel 2019. Anche gli orecchini scelti sono stati riutilizzati, essendo gli stessi indossati al battesimo del principe Louis nel 2018. (Continua dopo la foto)
La capacità di trasformare e riutilizzare con eleganza gli abiti non solo sottolinea il suo stile personale, ma serve anche come ispirazione per un approccio più sostenibile alla moda, che è tanto necessario in tempi di crescente consapevolezza ambientale.