La separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi continua a tenere banco nelle cronache rosa, trasformandosi in una vera e propria battaglia legale riguardante l’assegno di mantenimento. Dopo aver annunciato al mondo la fine del loro matrimonio tramite comunicati separati, i due ex coniugi sono ora immersi in una disputa legale che sembra non vedere fine. Al centro del dibattito c’è l’assegno di mantenimento che Totti versa a Blasi, con lei che richiede un aumento e lui che propone una riduzione.
Richieste contrapposte e nuove relazioni
Ilary Blasi, ora legata all’imprenditore Bastian Muller, e Francesco Totti, al fianco di Noemi Bocchi, non hanno solo voltato pagina sul piano personale ma stanno anche rivedendo i termini economici della loro separazione. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, Blasi ha chiesto al Tribunale di Roma un aumento dell’assegno di mantenimento, attualmente fissato a 12.500 euro al mese, portandolo tra 18.000 e 20.000 euro.
La motivazione dietro questa richiesta include una riduzione del reddito di Blasi dopo il cambio di ruolo a Battiti Live e spese maggiorate per la gestione della villa all’Eur. D’altra parte, Totti ha presentato una contro-istanza, sostenendo che il reddito di Blasi non è diminuito significativamente, dato che ha condotto altri progetti e ricevuto compensi sostanziosi, come quello per il docu-film su Netflix, “Unica”.
Decisione del giudice e prossimi passi
La questione ora è nelle mani del giudice Simona Rossi, che dovrà decidere se accogliere la richiesta di aumento di Blasi o la proposta di riduzione di Totti, quest’ultima motivata anche dal fatto che il figlio maggiore, Cristian, non vive più con la madre essendo diventato economicamente indipendente. Con il processo di separazione che continua a rivelare nuove complessità, la decisione attesa per settembre potrebbe risolvere, o almeno chiarire, alcuni degli aspetti economici della loro separazione, mentre la battaglia per determinare eventuali responsabilità personali nella rottura del matrimonio sembra destinata a proseguire ancora.