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La paura di uscire di casa, una malattia psicologica che la quarantena rischia di amplificare

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La paura di uscire di casa è un fenomeno che potrebbe determinare delle conseguenze in non pochi soggetti dopo il lockdown da Coronavirus.

Il timore di psicologi e terapeuti è che la quarantena causi una crescita di episodi in chi non soffriva di tale disturbo sociale.

La reclusione forzata ha portato a rallentare il ritmo della vita ed a rinunciare ad uscire. Così la casa è diventata un luogo di rifugio e sollievo, dove non esiste il pericolo di intrusioni ed aggressioni esterne.

Gli esperti di psicologia prevedono che dopo la quarantena si possano registrare casi legati alla paura di uscire di casa soprattutto tra gli uomini.

Invece le donne sono tradizionalmente abituate a frequentare di più l’ambiente domestico.

Per gli uomini la reclusione forzata ha offerto il rientro nella protezione quotidiana dove ritrovare tempi ed esperienze nuovi.

La quarantena può causare un blocco delle energie che di solito si mettevano in campo nella vita normale. Quindi per gli esperti è necessario iniziare a preoccuparsi del ritorno ad uno stile di vita normale.

hikikomori e fobia sociale

La paura di uscire di casa: hikikomori e fobia sociale

Un altro tipo di malessere legato alla paura di uscire di casa è lo “stare in disparte”: hikikomori, termine giapponese che indica chi si ritira dalla vita sociale per un lungo periodo.

Il soggetto si rinchiude in casa, evitando ogni contatto col mondo esterno. Si tratta di un fenomeno che interessa soprattutto i giovani maschi (dai 14 ai 30 anni).

Anche in Italia, come effetto del lockdown, il fenomeno si sta sviluppando. L’hikikomori si conferma un disagio adattivo sociale che si insinua in contesti sociali economicamente sviluppati.

Risultano più colpiti i ragazzi intelligenti, sensibili ed inibiti a livello sociale, che si isolano per paura di uscire di casa. Inoltre avvertono difficoltà nel creare relazioni durature e nell’affrontare gli ostacoli e le delusioni.

Il disagio colpisce chi ha subito l’assenza emotiva del padre con eccessivo attaccamento alla madre.

Ma può dipendere anche da problemi scolastici per cui si rifiuta di andare a scuola e si cerca l’isolamento. Spesso l’hikikomori è legato ad una storia di bullismo.

Un altro fenomeno legato alla paura di uscire di casa è la fobia sociale, che rischia una crescita a causa della quarantena. Un disturbo d’ansia sociale che è una vera paura degli altri e dei loro giudizi.

Questo tipo di ansia può portare ad isolarsi ed è una fobia che colpisce di più le donne. Insorge quando si deve affrontare una situazione difficile o le persone.

Il sociofobico ha paura di esporsi per timore di bloccarsi, arrossire, fare qualche gaffe. Per lui le uscite sociali incutono timore quindi cerca di evitarle.

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