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La triste lettera di una madre al proprio figlio che tutti dovrebbero leggere

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Un invito alla lettura e sopratutto alla riflessione attraverso questa triste lettera di una madre al proprio figlio.

Si avvicina il Natale, una ricorrenza che, se vissuta fuori dal luccichio falso e psiodachelico dei centri commerciali, dovrebbe riconsegnare ogni persona all’intimità ed alla riflessione.

Sui sentimenti, sul valore della famiglia, se consideriamo che il Natale celebra proprio questo.

Così, per un Bimbo che nasce, c’è un genitore che invecchia, ed in questo ciclo naturale della vita non dovremmo mai dimenticare il fondamento dei nostri sentimenti.

Non li ha dimenticati questa madre che si avvia verso una stagione nella quale il proprio corpo non sarà agile e scattante come un tempo, i propri riflessi qualche volta leggermente annebbiati, ma il proprio cuore sempre attento verso il proprio figlio.

Ed è proprio al figlio che indirizza una lettera, un pensiero che ogni persona dovrebbe leggere e meditare, a maggior ragione in questo periodo.

Non servirebbe a nulla, altrimenti, la “devozione” che troppe persone rispolverano a Natale, scambiando la navata di una chiesa per la passerella di una sfilata di moda, senza nemmeno un attento esame di coscienza, tentando di riportare se stessi e la propria vita verso una maggiore attenzione ai valori dell’essere umano.

“Amato figlio mio:

Ti sto scrivendo questa lettera con la sincerità che viene dal profondo del mio cuore. In questa lettera voglio che tu sappia quanto ti amo e quanto ti auguro di essere felice ogni giorno della tua vita. In questa lettera vorrei anche chiederti una cosa …

Voglio chiederti, quando mi vedrai diventare vecchia, di avere pazienza e tolleranza.

Comprendere che la vita è un ciclo in cui uno nasce, diventa un bambino, adolescente, adulto e poi, da adulto, passare rapidamente alla vecchiaia, diventando, di nuovo, come un bambino.

Tornando quindi a fare le cose dei bambini, ma con il corpo un po’ più vecchio.

Forse ti racconterò storie e aneddoti che ho vissuto, forse non riuscirò a sentirti bene chiedendoti di ripetere ancora quello che mi hai appena detto, forse perderò il filo della conversazione e non ricorderò cosa stavo facendo.

Per favore, non arrabbiarti, non urlare, sii paziente!

Avrò problemi nell’adattarmi alle nuove tecnologie o avrò bisogno di tempo per imparare a capire tante cose del tuo mondo.

Cerca di spiegarmele con semplicità, senza offenderti se ti guarderò con gli occhi di una persona che ha vissuto tempi diversi e, forse, più semplici.

Il mio corpo smetterà di rispondere a poco a poco, non sarò in grado di saltare, correre, o giocare sul pavimento come ai vecchi tempi.

Per favore, non smettere mai di darmi la mano, figliolo ma, soprattutto, non perdere la tua fiducia in me.

Al tuo fianco posso vivere bene la vecchiaia e prometto di non diventare un peso per te.

Godiamoci ogni momento che la vita ci regala, condividendo risate, abbracci e aneddoti.

Godiamoci l’amore e l’affetto che abbiamo ora e non dimenticare mai, figliolo, quanto ti amo.

Affettuosamente, tua madre, che ti ama con tutto il cuore.”

Profonda emozione da condividere con i vostri amici, lo apprezzeranno!

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