L’arte di tacere restando a guardare. Un comportamento tanto importante, quanto difficile da imparare. “C’è un tempo per tacere e un tempo per parlare… ”
(Ecclesiaste 3,1-15). Sapere qual è il momento giusto per parlare e quello per tacere, è un’arte, è l’arte di tacere.
È così che custodiremo il nostro sapere e le nostre energie per affrontare ciò che conta davvero. Il numero delle opinioni ad oltranza, delle dichiarazioni aggressive, dei commenti prevenuti e a prescindere, è in forte aumento.
Sui social network e attraverso i media, siamo costretti a leggere e a sentire delle vere assurdità.
Messaggi di odio, di indignazione.carichi di ipocrisia, di violenza a volte nemmeno troppo velata.
Allo stesso modo è aumentato il numero dei “volontari” che vogliono prendersi cura della vita altrui, “martellando” su ciò che non è di loro interesse, intromettendosi in questioni strettamente personali, fingendo di preoccuparsi affettuosamente.
E allora accade che momenti di vita intimi, importanti, vengano buttati in pasto ai curiosi negli angoli dei paesi, nelle chat di un social …
Quanta ipocrisia in questo mondo.
Ecco perché tacere è importante. È necessario.
Tacere di fronte a ciò che non ha nulla a che fare con le nostre vite, di fronte a coloro che parlano di barbarie, che attaccano l’altro con odio, senza ragione o perché.
Sì, la cosa migliore da fare è guardare. In silenzio.
E fare attenzione.
Come un semplice spettatore, mentre l’altro sprofonda nella fossa dei mali.
Il silenzio non fa male, non è violento, non ci lascerà in cattive mani.
Anche se dobbiamo imporci, in alcune circostanze, dicendo ciò che sentiamo, senza riserve, dobbiamo stabilire i nostri limiti.
I limiti ci salvano.
Adottiamo il silenzio quando le lotte sono inutili, le discussioni estenuanti, gli argomenti malevoli e le persone maleducate.
Si. Sapere qual è il momento giusto per parlare e quello per tacere, è un’arte.
È così che custodiremo il nostro sapere e le nostre energie per affrontare ciò che conta davvero.
La vita porta sulla nostra strada i più svariati tipi di persone, comprese quelle che metteranno alla prova la nostra pazienza, il nostro equilibrio interiore.
Spetterà a noi discernerne in modo da non sprofondare nel fango degli altri, mantenendo intatta la nostra integrità.
Per farlo, il silenzio e l’attenzione, ci aiuteranno a proseguire il viaggio in pace con noi stessi, alla ricerca di luoghi sani e di persone che aggiungano valore alla nostra esistenza.
Non rinunciamo alla nostra serenità a causa della inutile verbosità di coloro che si immischiano dove non dovrebbero, che vivono come non vorrebbero e per questo sentono il bisogno di distruggere chiunque capiti sul loro cammino.
This post was last modified on 30 Aprile 2019 8:00
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