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“Buste di plastica con mascherine gettate in mare”: l’iniziativa elettorale del candidato leghista Leo Battaglia indigna e fa discutere

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In vista delle regionali del 3 e 4 ottobre 2021, Leo Battaglia, candidato leghista in Calabria, ha messo in atto un’ennesima iniziativa controversa, del suo piano di comunicazione elettorale. L’agente immobiliare di Castrovillari, in provincia di Cosenza, candidato della Lega alle regionali, ha avuto la strampalata idea di lanciare dall’elicottero sul litorale dell’alto Jonio cosentino centinaia di buste di plastica colme di mascherine chirurgiche, e contenenti un volantino con il logo del partito e la scritta “omaggio”.

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La sua propaganda elettorale ha scandalizzato non solo chi ha a cuore la questione ambientale, ma tutta la popolazione che indignata ha denunciato quanto accaduto sui social. Ma non si tratta della prima volta per  Leo Battaglia di iniziative che hanno scatenato critiche in piena campagna elettorale. Già nel 2014 quando era candidato con Fratelli d’Italia aveva fatto imbrattare i muri in provincia di Cosenza, coinvolgendo le aree delle strade statali e provinciali, con lo slogan “Leo Battaglia alla Regione” scritto con la bomboletta spray.

Anche in quell’occasione la popolazione aveva fatto sentire il suo disappunto lanciando una petizione su un gruppo Facebook, che ha ottenuto la cancellazione dello slogan dai muri. Ma anche durante la campagna elettorale 2020, Leo Battaglia ha creato scalpore con un’altra trovata: aveva fatto salire suo fratello gemello sul palco di Crotone insieme a Matteo Salvini, mentre lui era alle prese con la campagna elettorale in provincia di Cosenza.

Buste di plastica con mascherine lanciate in mare
Facebook / Plastic Free

Leo Battaglia: la contestata iniziativa in campagna elettorale

Ma il candidato leghista in Calabria continua a percorrere la strada del clamore, ha pensato ad un’altra scellerata idea: lanciare le mascherine imbustate nella plastica da un elicottero direttamente nel mare, in barba alla salute ambientale. I bagnanti si sono ritrovati alle prese con involucri di plastica contenenti mascherine ed il suo volantino politico. L’indignazione della popolazione del litorale dell’alto Jonio cosentino, tra Villapiana, Trebisacce e Sibari si è riversata sui media e sui social.

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Tra i commenti più caustici registratisi in rete contro la sua azione di propaganda elettorale si è fatta sentire la reazione di Luigi De Magistris, sindaco di Napoli e candidato governatore della Regione, che ha dichiarato: “Una vergogna. La Lega, invece di inquinare mare e spiagge, dovrebbe, visto che è al governo regionale, far funzionare i depuratori per il mare e smaltire i rifiuti”.

Tra le voci dei politici locali sollevatesi contro l’azione di Leo Battaglia si è fatta sentire quella di Alessia Alboresi, consigliera comunale di Corigliano-Rossano: “Ore 12. Un elicottero a bassa quota vola sulle spiagge. Temiamo tutti ci sia un incendio. Invece scarica – e la maggior parte ovviamente finisce in mare! – queste bustine di plastica contenenti una mascherina chirurgica con questa scritta. Ignobile forma di pubblicità politica. Non c’è limite alla strafottenza e al cattivo gusto. Ovviamente ho segnalato a chi di dovere”.

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