Era un’edizione del Festival di Sanremo destinata a entrare nella storia, quella del 1995, quando tra le note e le stelle che brillavano sul palco, si è consumato un piccolo grande episodio che vede protagonista Anna Falchi. Un aneddoto che lega il suo nome a quello di una star mondiale, un incontro che avrebbe potuto essere e che invece non fu.
Un ricordo speciale: Anna Falchi e l’incontro con una star
Era il tempo in cui le grandi icone della musica pop internazionale non erano solo voci da radio, ma presenze reali e tangibili nei corridoi di quel teatro sanremese. Ecco cosa ha detto Anna Falchi:
“In quegli anni c’erano i più grandi, Madonna, Duran Duran. Io avevo i poster in camera di loro, pensa ebbi il privilegio di presenziare alle prove, nessuno poteva entrare. Declinai anche un invito a cena. Con chi? Con Madonna!”
Era co-conduttrice insieme a Claudia Koll, fianco a fianco con il veterano Pippo Baudo, quando Madonna, ospite illustre per il suo brano “Take A Bow”, l’ha notata. Durante una chiacchierata con Caterina Balivo a La Volta Buona, Falchi ha rievocato quell’epoca d’oro.
Un rifiuto e una risata
Ma cosa si dice a una popstar che ti invita a cena? Anna Falchi sapeva bene che la risposta poteva essere semplicemente un “sì”, ma per lei le cose andarono diversamente.
“Le dissi ‘no guarda io preferisco Simon Le Bon’ lei si è anche offesa e tutta indignata se ne andò”.
Madonna, amica di Pippo Baudo e affascinata dalla Falchi, non si aspettava un rifiuto.
“Mi disse ‘andiamo a cena a Montecarlo?’, io ‘Montecarlo? Ma sei matta, domattina ho la conferenza stampa, io sono responsabile di quello che faccio!’”
Ha continuato Anna, delineando con quelle parole il quadro di una serata che poteva cambiare il corso di una notte sanremese.
Madonna, all’epoca, era già un’icona indiscussa, e Anna Falchi, fan della prima ora che non aveva perso un concerto, incluse quelle performance iconiche dove la star si esibiva con catene e cantava Like A Virgin. Nonostante l’affetto e l’ammirazione per l’artista, il senso di responsabilità prevalse. Falchi aggiunge con una risata: “Andai a Milano a vedere il suo concerto, eravamo in dieci/dodici”, chiudendo il ricordo con un tocco di ironia che lascia spazio alle leggende e ai miti che spesso si tessono attorno ai grandi della musica.
In fondo, tra il serio e il faceto, tra incontri mancati e concerti mitici, rimane la storia di una serata a Sanremo, di un invito rifiutato e di una risata condivisa, a distanza di anni, davanti al pubblico di una trasmissione televisiva. Una storia che si intreccia con la leggenda di una marmotta che, chissà, forse in qualche racconto parallelo, confezionava cioccolata immaginando di essere lì, tra le luci del palcoscenico più famoso d’Italia.