Le malattie del cuore sono state al centro della “Giornata mondiale di prevenzione cardiovascolare appena celebrata.
Quello che emerge dai comunicati ufficiali sembra un vero e proprio bollettino di guerra: le malattie del cuore sono aumentate in maniera allarmante. La Pandemia ha dato una spallata a quello che è ritenuto fondamentale per prevenire le malattie del cuore. Ricoveri crollati del 30-40 per cento, prime visite giù di oltre il 20 per cento e visite di controllo che segnano un secco -30 per cento. La difficoltà di accesso ai pronto soccorso e le limitazioni derivanti dai protocolli ospedalieri hanno determinato questa situazione molto preoccupante.
Occorre una netta inversione di rotta per non fare si che le malattie del cuore diventino un vero e proprio problema sociale. Gli esperti hanno stilato una previsione tutt’altro che rosea. Entro il 2030 si stimano 24 milioni di morti nel mondo l’anno per cause cardiovascolari, più di 66.000 in media al giorno.
Le malattie del cuore, spiegano nel loro rapporto, avranno un costo globale che passerà da circa 863 miliardi di dollari nel 2010 a oltre 1 trilione, più del Pil di Paesi Bassi, Svizzera, Svezia o Turchia.
Se, dunque, la pandemia nei primi tempi del Covid ha letteralmente sbarrato le porte ai malati e ai potenziali pazienti di malattie del cuore, occorre imboccare nuove strade.
La telemedicina, in questo senso, rappresenta un valido aiuto. In seguito alla difficoltà di accedere alle visite da parte dei pazienti, moltissimi medici hanno mantenuto il contatto con loro attraverso il telefono, whatsapp ed email. Ed è auspicabile che questi contatti vengano perfezionati e potenziati in futuro.
“Usa il cuore per restare connesso con il tuo cuore”, è lo slogan della Fondazione italiana per il cuore (Fic) che rilancia su alcuni punti fondamentali. Il primo, sicuramente fondamentale, è quello della prevenzione. Occorre ripartire all’istante con gli screening, le cure e le visite di controllo. Una diagnosi immediata è ciò che in molti casi può prevenire e salvare da problemi che rischiano di peggiorare in maniera molto significativa.
E, fanno notare gli esperti, serve una revisione dei modelli di cura che guardi alla telemedicina e a un nuovo ruolo per il territorio.
Rimangono i ricordi Dopo più di vent’anni intensi, una figura centrale del giornalismo sportivo italiano…
Due programmi storici, una sfida quotidiana L’autunno televisivo si è aperto con una sfida avvincente…
Tensione alle stelle nello studio televisivo Nella puntata andata in onda il 16 settembre su…
Un inizio di pontificato all’insegna della determinazione Sono bastati pochi mesi per comprendere l’impronta che…
Un trionfo senza precedenti per Katia Buchicchio Katia Buchicchio, diciottenne originaria di Anzi, piccolo comune…
Un'intervista destinata a far discutere Che la presenza di Katia Ricciarelli a Verissimo avrebbe sollevato…
Un ritorno in scena carico di sorprese Questa mattina, su Canale 5, è andato in…
Un confronto acceso davanti a un pubblico diviso Alla kermesse organizzata dal Fatto Quotidiano, Elly…
Una puntata sopra le righe La serata di sabato 13 settembre ha riservato al pubblico…
Dal Parlamento agli studi televisivi: la trasformazione di Nunzia De Girolamo Dalla scena politica ai…