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Mara Venier attacca furiosa Timperi e Ippoliti: “Nei miei confronti una comicità becera”

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No, non aveva nessuna intenzione di tenersi i sassolini nelle scarpe e così Mara Venier attacca furiosa Timperi e Ippoliti.

Continua a tenere banco il gesso di Mara. Le conseguenze della rovinosa caduta dalle scale avvenuta 2 settimane fa, e che ha costretto Mara a portare un tutore, sono diventate gossip quotidiano.

Nella puntata di ieri l’effervescente conduttrice veneziana ha intrattenuto un simpatico siparietto con Stefano De Martino, intervenuto da Napoli per presentare il nuovo programma Made in Sud.

“Sei proprio uno str**zo e ora licenziatemi”, ha scherzato la Venier quando De Martino si è presentato in collegamento con un tutore di gesso finto!

Poi Mara ha proseguito: “Questa è l’ironia che mi piace, l’ironia intelligente, non becera. Adoro questo tipo di ironia”, ha concluso sorridendo.

Mara Venier attacca furiosa Timperi e Ippoliti

Mara Venier attacca furiosa Timperi e Ippoliti

L’allusione, evidente, era rivolta al duo Tiberio Timperi e Gianni Ippoliti rei, secondo la vulcanica conduttrice, di aver fatto troppa ironia sul suo gesso.

“La mia stoccata era a qualcun altro, ma non voglio più fare polemica. Non è riferito a Striscia, ovviamente.

Siccome qualcuno dice che Domenica In va bene per il mio gesso allora capisci che non è molto carino“, ha precisato la Venier nel dopo trasmissione.

Cosa è successo dunque tra Mara Venier e i conduttori di Uno Mattina?

La querelle aveva riguardato appunto il tutore in gesso della Venier, e Mara sembra non aver gradito proprio questa battuta. Il conduttore e il giornalista avevano ironizzato sull’inquadratura del gesso,  attribuendo il merito degli ottimi ascolti di Mara proprio al tutore.

Secca la replica della presentatrice che nel dopo puntata di ieri, dopo il botta e risposta con Stefano De Martino, ha voluto sintetizzare così:

“Il programma va bene non per il gesso di Mara Venier, ma il programma va bene perché è un programma di successo grazie ad un gruppo di collaboratori e autori meravigliosi”.

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