Secondo la fonte La Voce di Napoli, Mara Zara, infermiera di 25 anni, di Casal di Principe, nel casertano, non è morta a causa del Coronavirus ma per una miocardite. Visto il quadro clinico, caratterizzato da febbre alta e dolore al petto, si era ipotizzato che la giovane fosse deceduta per aver contratto il Covid-19. Infatti, Mara Zara lavorava come infermiera a Padova.
Dopo gli accertamenti si è scoperto che la causa della sua morte è stata un’altra. All’inizio il suo quadro clinico presentava dei comuni sintomi influenzali. Ma poi si è verificato un peggioramento delle sue condizioni. Mara Zara è morta dopo aver trascorso diversi giorni di ricovero in ospedale.
A causare un’infiammazione del muscolo cardiaco nella giovane infermiera è stato un altro agente virale. In seguito, il quadro clinico di Mara Zara è peggiorato perché sono subentrate delle complicazioni. Infine si è dichiarata la morte cerebrale della giovane infermiera.
La giovane è morta il 19 marzo, dopo alcuni giorni di ricovero in ospedale. Dopo il sospetto del contagio da Covid-19, i sanitari hanno accertato l’infiammazione del muscolo cardiaco, in genere associata ad infezioni virali. A cui hanno fatto seguito delle complicazioni severe.
La miocardite è un’infiammazione del muscolo cardiaco attivata da infezioni virali, batteriche o fungine. Non semplice da diagnosticare. Questi patogeni invadono il miocardio, scatenando un processo infiammatorio locale con attivazione del sistema immunitario e danni al muscolo cardiaco.
Mara Zara si era laureata in Scienze Infermieristiche e lavorava in un’azienda sanitaria padovana. Da quanto reso noto, la giovane era in procinto di sposarsi. Infatti Mara ed il suo fidanzato avevano deciso che si sarebbero sposati non appena l’emergenza Coronavirus si fosse spenta. Ma i suoi sogni di giovane donna sono stati stroncati dalla sua morte improvvisa a causa di una miocardite.
La morte di Mara Zara ha gettato nello sconforto tutta la sua famiglia, gli amici ed il fidanzato. Numerosi messaggi di vicinanza si stanno rivolgendo nei loro confronti, per sostenerli in questo momento di grande dolore per tale lutto. Non solo Casal di Principe, la città casertana della giovane, è stata colpita dalla sua morte, ma anche il territorio padovano, dove Mara svolgeva la sua attività da infermiera.
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