Marco Liorni contro Pino Insegno: è lite furibonda per chi conduce l’Eredità

Al famosissimo programma “L’Eredità”, Marco Liorni è stato confermato come il nuovo volto al timone, una decisione che ha sorpreso molti, poiché in precedenza si pensava che Pino Insegno avrebbe ricoperto quel ruolo. E proprio quest’ultimo non sembra averla presa bene…

L’Eredità: Pino Insegno furioso con Marco Liorni

Sono circolate voci di un possibile disappunto di Insegno riguardo a questa scelta. Tuttavia, si è scoperto qualcosa di completamente diverso. Stando a quanto emerso, sembra che non ci sia stata alcuna tensione tra i due.

La verità è venuta a galla solo dopo che la Rai ha reso ufficiale il cambio di conduzione. La domanda sorge spontanea: quali sono stati i reali sentimenti dei due professionisti in questo frangente?

Delucidando la situazione, l’agente di Insegno, Diego Righini, ha fatto chiarezza. Ha sottolineato in un’intervista a Tvblog che l’intenzione di Insegno era sempre stata quella di tornare a “Reazione a Catena”, un programma con cui aveva già familiarità, piuttosto che ambire alla conduzione de “L’Eredità”.

Insegno stupito dalla scelta di Rai

Contrariamente a quanto si potesse pensare, Insegno era allineato con i piani futuri, desideroso di riprendere il suo ruolo nel programma a lui caro. Righini ha anche espresso una certa freddezza nei confronti dell’agente di Liorni, Lucio Presta, suggerendo un mancato rispetto reciproco. La citazione diretta da parte di Righini è stata:

“Io nella vita sono abituato ad affrontare il nemico frontalmente, non a prendermela con i suoi scagnozzi. La guerra è con lui. Lui mi fa la guerra e io la faccio a lui. Lui si nasconde, io no”.

Questo retroscena ha gettato luce su un dialogo forse meno acceso di quanto immaginato. In effetti, Righini ha rivelato che Insegno è soddisfatto della sua posizione in Rai e che le cose stanno procedendo come previsto.

Non è chiaro cosa riserverà il futuro, ma per ora, per quanto concerne la conduzione de “L’Eredità” e “Reazione a Catena“, la situazione sembra essere definita. Rimane solo da vedere come si evolverà la narrazione e quali nuove storie si svilupperanno nel panorama televisivo italiano.