Advertisement

Max Mariola e la sua carbonara da 28 euro: vale davvero la pena? Lo chef risponde alle critiche

Advertisement

Max Mariola, uno dei cuochi più amati sui social, ha inaugurato un ristorante a Milano, zona Brera, che ha catturato l’attenzione di molti.

Carbonara a 28 euro: Max Mariola difende il suo capolavoro

Mariola è molto famoso su TikTok, Instagram, Facebook e YouTube, con ben 9 milioni di follower. La sua scelta di aprire il locale a Milano invece che a Roma, sua città natale, è stata dettata dalla convinzione che “a Milano lavorano tutti meglio“.

Max Mariola e la sua carbonara da 28 euro: vale davvero la pena? Lo chef risponde alle critiche

Il menù del ristorante ha suscitato diverse critiche, soprattutto per i prezzi. La carbonara, ad esempio, costa 28 euro. Di fronte a queste critiche, Mariola ha spiegato:

“La mia carbonara costa 28 euro, ma è fatta al tavolo: non è solo un piatto, è uno show. La spesa media è di 60 euro a testa, bevande incluse. In zona è un prezzo basso: bisogna pensare a quanto costano qui un cameriere, l’affitto…”

La passione per la cucina

La passione di Mariola per la cucina è nata presto. Già a 14 anni voleva diventare cuoco, ma suo padre lo spinse a seguire le sue orme dopo le medie.

Così, Mariola ha lavorato per anni nell’azienda di famiglia, specializzata nella restaurazione di oggetti in metallo prezioso. La svolta avvenne quando, all’età di 22 anni, suo padre morì improvvisamente. Questo evento lo spinse a cambiare vita e a seguire la sua vera passione: la cucina.

Max Mariola e la sua carbonara da 28 euro: vale davvero la pena? Lo chef risponde alle critiche

Il suo primo lavoro nel settore culinario è stato senza retribuzione: puliva le cucine senza chiedere nulla in cambio, desiderando recuperare il tempo perduto. Mariola ha poi frequentato una scuola privata di cucina per acquisire competenze e conoscenze nel settore.

Successo sui social e scelte di vita

La carriera social di Mariola è decollata grazie all’aiuto della moglie, che ha iniziato a registrare video per Facebook e YouTube nel 2018. Mariola riflette:

“Sui social si può guadagnare tanto, ma ci si può anche smerd**e. Dipende dall’ingordigia. Io non sono ingordo: nel 2018 ho rifiutato 38mila euro per tre video e quattro foto, perché avrei dovuto promuovere una pancetta a dadini in vaschetta. Allora quei soldi non li facevo manco in un anno di lavoro, ma ho detto a mia moglie: la mia strada è un’altra. Meglio guadagnare meno ma promuovere prodotti in cui credo”

Mariola ammette che il suo libro non ha prodotto molte entrate, ma lo ha fatto per soddisfazione personale. Attualmente, gli eventi sono la sua principale fonte di reddito.

Max Mariola e la sua carbonara da 28 euro: vale davvero la pena? Lo chef risponde alle critiche

Il ristorante a Milano rappresenta un investimento per Mariola. Afferma che se tutto va bene, “in un anno copriremo il costo del finanziamento per la costruzione, senza guadagnarci una lira”. Guardando avanti, Mariola ha il desiderio di aprire un’accademia di cucina online.

CONDIVIDI ☞