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Meteo, arriva la profezia di Giuliacci: previsioni da incubo per l’Italia in queste zone

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Il panorama meteorologico italiano si preannuncia movimentato nei prossimi giorni, specialmente al nord, dove il noto meteorologo, il colonnello Mario Giuliacci, anticipa l’arrivo di temporali intensi. Stando alle previsioni pubblicate su meteogiuliacci.it, ci saranno sviluppi significativi.

Meteo, le zone immuni: quali sono e cosa succederà

Diverse aree del nostro Paese sembrerebbero escluse da grandi sconvolgimenti climatici.

“L’Anticiclone Nord-Africano, sebbene allungato con decisione sulla nostra Penisola, al momento lascia ancora parzialmente sguarnite le zone più settentrionali del Paese, ed è proprio qui che resiste un po’ di instabilità”

Spiega Giuliacci. Nonostante una tendenza alla stabilizzazione verso la seconda metà della settimana, “i temporali persisteranno in alcune regioni settentrionali”.

Meteo, arriva la terribile profezia di Giuliacci: previsioni da incubo per l'Italia in queste zone

Le previsioni per i prossimi giorni

Il 16 agosto è la data da segnare sul calendario. Nel pomeriggio e in serata, si aspetta la formazione di temporali lungo le Alpi e l’Appennino Centrale e Settentrionale.

“E non si può escludere che qualche temporale scivoli anche sulle vicine pianure del Nord, specie in Piemonte e Veneto”

Sebbene non si prevedano eventi estremi, il passato insegna che non vanno sottovalutati temporali intensi, grandine e nubifragi.

Meteo, arriva la terribile profezia di Giuliacci: previsioni da incubo per l'Italia in queste zone

Cautela anche per il 17 Agosto

La giornata successiva, il 17 agosto, si preannuncia simile, con temporali pomeridiani attesi sulle zone alpine e l’Appennino Settentrionale. Questi fenomeni potrebbero interessare anche le pianure limitrofe. Fortunatamente, a partire da venerdì, l’alta pressione dovrebbe riportare la calma, attenuando l’instabilità meteorologica anche nelle regioni del Nord Italia.

Le previsioni per questa estate

Le previsioni e le tendenze meteorologiche sono concetti distinti. Una previsione meteo dettaglia informazioni specifiche su tempo e luogo, come la temperatura massima e minima o l’eventualità di piogge improvvise in un determinato pomeriggio. Al contrario, esprimere tendenze stagionali comporta un grado di incertezza significativo, simile al lancio di una moneta, rendendo difficile fornire dettagli con precisione per periodi lunghi, come due o tre mesi. Ci concentriamo pertanto sull’analizzare i dati provenienti dai principali osservatori meteorologici.

Per quanto riguarda l’estate 2024, vi sono discussioni su un possibile aumento delle temperature dovuto al fenomeno della Niña, che si contrappone a El Niño, dominante nel 2023, e comporta un raffreddamento delle acque oceaniche superficiali. Nonostante la Niña possa suggerire un’estate meno calda, le connessioni climatiche globali non sono così dirette, specialmente considerando la distanza dell’Italia dal Pacifico. Le previsioni attuali indicano un’altra estate calda, punteggiata da eventi meteorologici intensi. Il persistente trend delle ultime estati supporta questa tendenza anche per il 2024.

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