Un dramma sconvolgente ha scosso Cagliari: la giovane Beatrice Loi, appena 17enne, è stata travolta da un’auto mentre attraversava sulle strisce pedonali.
L’incidente, avvenuto la mattina di sabato 23 novembre lungo viale Colombo, ha lasciato un’intera città sotto shock. Beatrice stava andando al Liceo Alberti, dove frequentava con impegno gli studi, ma il suo tragitto quotidiano si è trasformato in tragedia.
La giovane stava attraversando nei pressi di piazza Paolo VI quando è stata investita da una Fiat Panda guidata da un uomo di 82 anni. Secondo le prime ricostruzioni, l’automobilista potrebbe non aver visto la ragazza a causa del sole che lo avrebbe momentaneamente accecato. L’uomo, resosi conto dell’accaduto, si è fermato immediatamente per prestare soccorso, ma le condizioni di Beatrice sono apparse da subito gravissime.
Trasportata d’urgenza all’ospedale Botzu, Beatrice è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione con lesioni gravissime alla testa. Nonostante gli sforzi dei medici, la giovane non ce l’ha fatta e si è spenta poche ore dopo.
Il conducente 82enne, che ha collaborato con le forze dell’ordine sin dai primi momenti, è stato denunciato per lesioni stradali, un’accusa che potrebbe ora trasformarsi in omicidio stradale a seguito del decesso di Beatrice. La sua patente è stata immediatamente ritirata, e gli agenti della polizia locale stanno continuando a raccogliere elementi per chiarire le dinamiche dell’incidente. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e la polizia locale, che ha chiuso al traffico la strada per consentire i rilievi necessari.
La morte di Beatrice Loi ha lasciato un vuoto enorme nella sua famiglia, tra i suoi amici e nell’intera comunità scolastica. Una giovane promessa, una vita spezzata troppo presto. Sui social, tantissimi messaggi di cordoglio stanno arrivando da amici, compagni di scuola e conoscenti, che ricordano Beatrice come una ragazza solare, gentile e piena di sogni.
Questo tragico incidente riaccende i riflettori sulla sicurezza stradale, in particolare sulla necessità di prestare massima attenzione nei pressi delle strisce pedonali e nei tragitti scolastici. Le autorità locali stanno valutando ulteriori misure per garantire una maggiore sicurezza in quella zona di viale Colombo.
La storia di Beatrice è un doloroso monito per tutti: ogni distrazione o disattenzione alla guida può avere conseguenze devastanti. La sua morte ci ricorda quanto sia importante essere responsabili e rispettosi delle regole per proteggere le vite, specialmente quelle dei più giovani.
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