È allarme in Cina. Una nuova ondata di contagi a Pechino, la città dove nelle ultime ore si è registrato un improvviso aumento di casi da Coronavirus, preoccupa le autorità competenti.
Il tutto il mondo i contagi continuano a salire e questo non fa ben sperare. Si registrano oltre 8 milioni di casi, riporta la Johns Hopkins University.
Per essere più precisi 8.034.461, mentre i decessi confermati salgono a 436.899.
In cima alla drammatica lista dei contagiati troviamo gli Stati Uniti. Seguiti in ordine da Brasile, Russia, India, Regno Unito, Spagna e Italia.
In Cina grande preoccupazione per la nuova ondata di contagi a Pechino
Ma è dalla capitale che cinese che arrivano le notizie meno confortanti. Il portavoce Xu Hejian fa sapere che in queste ore ci si sta impegnando in una vera e propria corsa contro il tempo.
Una corsa che ha l’obiettivo di arginare l’ondata attraverso “misure restrittive decisive e determinate”.
Pechino prova a giocare d’anticipo dopo che oltre un centinaio di persone sono risultate positiva al Coronavirus la scorsa settimana.
“La scorsa settimana la Cina ha riferito di un focolaio di covid-19 a Pechino, dopo oltre 50 giorni senza casi in città.
Sono adesso oltre 100 i casi confermati. Si indaga su origine ed entità”. Questo il comunicato del direttore generale dell’Oms Tedros Ghebreyesus.
Il nuovo focolaio è stato individuato presso il mercato all’ingrosso di prodotti freschi di Xinfadi, nel sud della megalopoli cinese.
Uno dei mercati più importanti del Paese, situato nel distretto di Fengtai. E proprio in questo distretto sono state 11 le aree residenziali messe in quarantena.
Nella capitale cinese, al momento, vengono effettuati oltre 90 mila tamponi ogni giorno.
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