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Omicidio Giulia Cecchettin, Filippo Turetta è stato arrestato

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La vicenda che ha scosso l’Italia ha visto un nuovo sviluppo: Filippo Turetta, sospettato dell’omicidio di Giulia Cecchettin, è stato arrestato in Germania. Questo arresto rappresenta un punto di svolta nelle indagini, portando alla luce nuovi dettagli inquietanti.

Durante la sua fuga, Turetta ha utilizzato banconote macchiate di sangue per acquistare benzina in un distributore automatico a Cortina. Le telecamere di sorveglianza hanno catturato immagini della sua Fiat Punto nera e di lui mentre inseriva il denaro nella macchina. Tra le banconote raccolte dal proprietario della stazione di servizio, è stata trovata una da 20 euro con evidenti macchie di sangue, un dettaglio che ha aggiunto un ulteriore tassello inquietante alla vicenda.

Le indagini hanno inoltre rivelato che Turetta aveva effettuato ricerche online riguardanti kit di sopravvivenza in alta quota e abbigliamento per escursioni in montagna. Questo elemento potrebbe suggerire una premeditazione dell’omicidio di Giulia, che è stata tragicamente colpita alla testa e agli arti da numerose coltellate, una delle quali fatale al collo.

Antonio Tajani, vicepremier e segretario nazionale di Forza Italia, ha espresso il suo ringraziamento agli inquirenti per l’arresto di Turetta in Germania. “Una buona notizia che purtroppo non potrà mai lenire il dolore della famiglia e degli amici di Giulia, ai quali rivolgo le mie preghiere”, ha dichiarato Tajani, sottolineando la gravità della situazione e il dolore che persiste.

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