Ore 14 non va in onda, Milo Infante manifesta sui social la sua delusione: “È un danno per tutti”

All’ultimo momento l’ultima puntata settimanale di Ore 14 su Rai 2, non è andata in onda e Milo Infante visibilmente contrariato ha confermato di non averla presa bene. La puntata in programma nel pomeriggio di venerdì 24 novembre ha subito un taglio imprevisto: a differenza di precedenti occasioni in cui la trasmissione non è andata in onda in occasione delle Atp Finals di tennis, questa volta il motivo è stato uno sciopero a Milano. Infante, attraverso un post su Instagram, ha espresso la sua delusione:

“Anche oggi Ore 14 non andrà in onda. Noi eravamo pronti ma non c’è stato niente da fare. C’è uno sciopero. Speriamo almeno che chi l’ha indetto ottenga il risultato sperato. Per il momento l’unico risultato è un danno a Ore 14 e ai suoi telespettatori” – ha spiegata il conduttore che non ha nascosto una certa amarezza.

Milo Infante contrariato dopo la mancata messa in onda di Ore 14

Infante, in un video postati sul proprio profilo Instagram, ha evidenziato l’effetto di uno studio televisivo vuoto, sottolineando la preparazione e la prontezza del team della sua trasmissione, nonostante la situazione: “Questo è l’effetto che fa uno studio televisivo vuoto. Noi siamo pronti, gli inviati sono pronti, gli autori hanno scritto i pezzi, persino gli ospiti stavano per arrivare. Abbiamo fermato tutto perché Milano oggi è in sciopero e quindi noi non potremo andare in onda”. Infante ha poi confermato che Ore 14 tornerà in onda il prossimo lunedì 27 novembre, mantenendo il consueto orario dalle 14 alle 15:30 su Rai 2, prima di passare a Bellama’ con Pierluigi Diaco.

Leggi anche: Pomeriggio 5, Eleonora Giorgi: “Ho un tumore al pancreas, ora ho bisogno di voi”

Il cambio di programmazione in Rai ha sollevato questioni importanti riguardo l’impatto degli scioperi sulla programmazione televisiva e le sue ripercussioni sui programmi e sui loro spettatori fedeli. L’esperienza di Infante evidenzia una realtà in cui eventi esterni possono influenzare significativamente la programmazione televisiva, spesso a discapito dei programmi e dei loro ascoltatori.

Leggi anche: Terremoto A Ballando con le Stelle, cambia la giuria: “Arriva lui al posto Selvaggia Lucarelli”