Paola Ferrari, attualmente in onda, al fianco di Adriano Panatta, con Domenica Dribbling, é sbottata contro la Rai, affermando di essere stata ingiustamente esclusa dai Mondiali 2022, in corso in Qatar, nonostante la sua comprovata esperienza nel campo della conduzione. ”Mi occupo di Mondiali dall’82, fin da ragazzina, ho cominciato con le televisioni private…”, ha affermato la Ferrari, rivendicando la propria professionalità in campo televisivo. Dunque, perché Paola Ferrari é stata esclusa dalla conduzione dei Mondiali 2022?
La conduttrice si é detta molto amareggiata per la scelta compiuta, nei suoi confronti, dalla Rai, trovandola oltremodo ingiusta per una professionista del suo calibro. ”Ora ho molta amarezza, sono stata completamente tolta dai Mondiali dalla Rai…”, ha confessato Paola Ferrari, non nascondendo di aver ricevuto una sonora batosta dal punto di vista professionale.
”…mi hanno tolto tutto, dalla sera alla mattina, senza alcuna giustificazione da parte dell’azienda, che non mi ha minimamente difeso”, ha affermato la Ferrari, ritenuta da molti un’ottima giornalista sportiva. In questa circostanza, Paola non si é sentita protetta da quella stessa azienda per la quale ha lavorato con passione per anni. Ecco perché la Ferrari non si é nascosta dietro un dito, dando libero sfogo alla sua amarezza.
Paola Ferrari tuona contro la Rai: ”Non mi aspettavo minimamente quello che mi hanno fatto”
Paola Ferrari ha illustrato anche quello che sarebbe stato il suo progetto di conduzione, a fronte della trasmissione che la Rai ha ideato. ”Io non avrei mai fatto ‘Il Circolo dei Mondiali”’, ha commentato Paola Ferrari, in riferimento al programma, condotto dalla direttrice di Rai Sport, Alessandra De Stefano, spiegando la sua proposta: ”Avrei fatto una trasmissione più tecnica, più legata al mondo del calcio, mi sarei occupata principalmente di giocatori dei club italiani che giocano nei Mondiali, perché siamo in un campionato che dà moltissimi calciatori…”.
”…quindi avrei fatto una trasmissione completamente diversa”, ha precisato Paola Ferrari, rammaricandosi ancora per la sua esclusione: ”Non mi é stata data alcuna spiegazione, l’azienda non mi ha difeso per niente. Io conducevo la Nazionale, gli spazi degli Europei da anni, gli Europei é stato un momento meraviglioso, non mi aspettavo minimamente quello che mi hanno fatto”. La Ferrari ha dato anche un proprio parere sull’unione, sempre più in voga, tra calcio e spettacolo, dicendo: ”A me il connubio calcio e spettacolo non dispiace affatto, ma é molto difficile da fare, specialmente quando si parla di un Mondiale con così tanti significati e valori da mettere in discussione”.
A proposito di Domenica Dribbling, Paola Ferrari, a riprova della sua radicata passione per il mondo calcistico, ha affermato: ”La conduco con gioia; é una bellissima esperienza, lui (Adriano Panatta) é una persona istrionica e divertente. Certo, é una trasmissione più piccola, ma ci divertiamo comunque tanto”. In pratica, l’amarezza per l’esclusione provata da Paola Ferrari é stata, almeno in parte, compensata dalla conduzione di una trasmissione di successo.
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