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Paolo Ruffini disperato. Scatta, urla, piange. Tutta colpa de Le Iene

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È un Paolo Ruffini disperato quello che vediamo. Ha uno scatto d’ira, urla e alla fine scoppia in un pianto a dirotto. Uno scherzo di quelli pesanti, organizzato da Le Iene  , ha mostrato comunque la sua grande umanità.

Ma cos’è accaduto?
L’attore e sceneggiatore teatrale di origine livornese è stato protagonista di uno scherzo organizzato dalla troupe de Le Iene.

Lo scherzo ha coinvolto alcuni ragazzi della sua compagnia, la Up&Down. Che, per chi non lo sapesse, è composta da attori con la Sindrome di Down.

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Paolo Ruffini disperato? Ecco come si è svolto lo scherzo

Giacomo, uno dei ragazzi, viene sorpreso a rubare in un negozio, e quindi accompagnato in teatro ammanettato da alcuni agenti di Polizia.

Ruffini, a quella vista, perde le staffe, si adira, continua a difendere il suo giovane attore, prova a scagionarlo.

Ma il ragazzo, sostiene perfettamente la sua parte, accusando oltretutto Ruffini di essere il mandante del furto, la persona cioè che lo ha ideato e suggerito!

Paolo sfodera tutta la sua pazienza ed incredulità, ma non cede al suo disegno di schierarsi con Giacomo.

Paolo Ruffini disperato

Quando la scena volge al termine, e viene rivelata l’origine dello scherzo, Ruffini scoppia in un pianto liberatorio.

La perfetta dimostrazione della sincerità e del coinvolgimento che l’attore mette quotidianamente al servizio degli altri e delle persone più sfortunate.

Paolo Ruffini è da sempre, sensibile a questi temi. Nel 2017 ha portato a conoscenza del grande pubblico la storia di un ragazzo malato terminale.

Con Resilienza ha narrato, toccando corde e sentimenti tanto profondi quanto attuali, la battaglia di un bambino colpito da un male incurabile.

Un’altra dimostrazione di come Ruffini riesca sempre a coniugare lavoro, impegno civile e cuore. Sempre a sostegno dei più deboli e più bisognosi.

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