Advertisement

Un paziente non ha soldi per il busto ortopedico indispensabile per camminare, grazie alla colletta in corsia di ospedale riesce a comprarlo

Advertisement

Un paziente ricoverato all’Ospedale San Giovanni di Dio, presso il reparto di Medicina, ha ricevuto un bel gesto di generosità da parte della stessa struttura ospedaliera, che ha fatto una colletta per permettersi di comprare il busto che i medici gli avevano prescritto. Tutto il personale del reparto di Medicina dell’ospedale San Giovanni di Dio di Firenze ha deciso di fare una colletta per un ragazzo ricoverato presso la struttura che non poteva permetterselo. La colletta fatta all’Ospedale San Giovanni di Dio di Firenze ha permesso di raccogliere 300 euro, somma necessaria per comprare il tutore di cui il paziente aveva bisogno.

Un gesto di solidarietà partito spontaneamente dai pazienti che attraverso il passaparola hanno coinvolto infermieri, medici ed il negozio di ortopedica. Grazie alla colletta il busto è stato acquistato ed il paziente ha avuto modo di risolvere il suo disturbo che gli impediva di camminare. Il bel gesto dei sanitari e dei pazienti ha fatto notizia e così grazie all’altruismo di tutti è stato possibile raccogliere la cifra necessaria per il giovane ragazzo dello Sri Lanka.

La catena d’umanità per un paziente che non ha i soldi per il busto ortopedico

Il paziente ricoverato in ospedale è caduto riportando una frattura alle vertebre, per cui gli sono stati dati 40 giorni di prognosi, durante i quali rimanere a letto a riposo. Il giovane che non ha nessuno nel nostro Paese si è ritrovato in grosse difficoltà e quando l’ortopedico gli ha detto che doveva affrontare un periodo di convalescenza con addosso un busto, come supporto medico, si è ritrovato a sostenere da solo le spese in quanto il Camp C-35 non è prescrivibile dal sistema sanitario pubblico.

la colletta parte dalla corsia di ospedale

Dopo aver appreso questo risvolto i degenti, compagni di stanza del giovane hanno spontaneamente deciso di contribuire all’acquisto del busto, coinvolgendo nella colletta anche gli infermieri e gli operatori socio-sanitari del reparto. Un gesto applaudito dalla Asl Toscana centro, che prendendo a prestito la frase di madre Teresa di Calcutta ha commentato: “La cosa più bella che puoi fare per te è fare qualcosa per gli altri”.

Leggi anche: Celine Dion è malata, lo straziante annuncio sui social in lacrime: “Ho una malattia rara”, fan sconvolti

Si è mobilitata una vera e propria catena di solidarietà che ha coinvolto diversi cuori nobili, i quali si sono attivati per raggiungere la cifra necessaria, e così è stato possibile acquistare presso uno specifico negozio di articoli sanitari il busto ortopedico, coinvolgendo nella solidarietà lo stesso negoziante che ha contribuito ad applicare uno sconto.

Leggi anche: Giorgia Meloni minacciata di morte da un anonimo: cosa rischia l’autore dei messaggi minatori

CONDIVIDI ☞