Negli ultimi tempi, Pino Insegno è tornato a far parlare di sé grazie al suo ruolo nel programma televisivo Reazione a Catena. Nonostante il programma abbia ereditato un’ottima audience da Marco Liorni, non mancano le polemiche.
Pino Insegno nei guai durante le riprese di Reazione a catena
“Troppo primadonna”, così lo descrivono alcuni, mettendo in luce un atteggiamento che potrebbe non giocare a suo favore.
Le critiche non sono nuove: già in passato, molti preferivano la conduzione più riservata e delicata di Liorni, contrastando il modo diretto e a tratti brusco di Insegno.
La celebre opinionista Platinette ha espresso perplessità riguardo il nuovo corso del programma:
“Il conduttore diventa troppo protagonista poiché Pino tende un po’ tanto a fare la primadonna”
Tuttavia, non mancano i sostenitori di Insegno, che apprezzano il suo stile ironico e sincero. “A me Insegno piace, è ironico, sarcastico ed è terribilmente sincero”, ha commentato un telespettatore, difendendo la personalità vivace del conduttore.
Le aspre critiche non sembrano comunque intaccare gli ascolti del programma in maniera drammatica.
Dopo la fine degli Europei di calcio, si prevede un miglioramento degli ascolti. Infatti, durante gli Europei, la trasmissione ha visto un calo, con un episodio che non è riuscito a superare i 3 milioni di spettatori, fermatosi a poco meno di 2,7 milioni.
Questa situazione di alti e bassi è tipica del panorama televisivo, dove i gusti del pubblico possono cambiare rapidamente e influenzare notevolmente la programmazione.
Mentre Pino Insegno continua a dividere l’opinione pubblica, Reazione a Catena si prepara ad affrontare nuove sfide. Sarà interessante vedere come si evolveranno le dinamiche del programma e se Insegno riuscirà a conquistare definitivamente il cuore dei telespettatori, superando le critiche e dimostrando il suo valore come conduttore.