“Quello che c’è da sapere”. Rocío Muñoz Morales rompe il silenzio dopo la rottura con Raoul Bova

Il ritorno sotto i riflettori

Rocío Muñoz Morales ha scelto il palco del Magna Graecia Film Festival, a Soverato, in Calabria, per la sua prima apparizione pubblica dopo un lungo periodo lontano dalla scena. Avvolta in un raffinato abito nero a pois bianchi, l’attrice spagnola ha affrontato il pubblico con grazia, sorrisi e parole che, pur senza nominarlo, sembravano rivolte al suo ex compagno, Raoul Bova. “Amo la verità e l’autenticità di questa terra”, ha dichiarato con voce sicura, “una terra che si mostra per quella che è, con coraggio e vulnerabilità”.

Una dichiarazione che dice molto

Chi era presente non ha avuto dubbi: le parole di Rocío contenevano un chiaro riferimento alla recente e discussa separazione. Il suo atteggiamento cordiale verso i fan e i selfie concessi con gentilezza celavano una dignità ferita, ma intatta. Intervistata sul palco, l’attrice ha raccontato la sua esperienza in Calabria: “Sono giorni che visito questi luoghi con le mie bambine e mia madre, e continuo a incontrare bellezza, persone genuine, paesaggi sinceri”. Sui social, in molti hanno interpretato queste frasi come una velata stoccata all’attore romano.

Il tradimento scoperto online

Secondo indiscrezioni, Rocío avrebbe appreso del presunto tradimento attraverso il web, dopo la diffusione di chat tra Raoul e una giovane di 23 anni, Martina Ceretti. Un fulmine a ciel sereno, aggravato dal fatto che, fino a maggio, i due vivevano ancora insieme. Mentre Bova ha sostenuto che la separazione fosse avvenuta già da tempo, la versione della Morales parla invece di una quotidianità ancora condivisa. Fonti vicine alla coppia confermano che il ménage familiare sarebbe proseguito fino a poche settimane prima dell’esplosione dello scandalo. Da quel momento, ogni rapporto sarebbe stato ridotto al minimo, gestendo solo le necessità delle figlie, Luna e Alma.

La battaglia legale per le figlie

Al centro della vicenda ora c’è l’affidamento delle due bambine. Rocío ha deciso di procedere per ottenere la custodia esclusiva e il mantenimento, affidandosi all’avvocato Antonio Conte, già noto per la causa di separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi. Questo passo sancisce la fine definitiva di una storia lunga dodici anni, resa instabile, secondo l’attrice, da più di un episodio di infedeltà. Il ricorso parla infatti di “comportamenti reiterati” che avrebbero spezzato la fiducia nella coppia.

La difesa della propria immagine

Accanto alla vicenda giudiziaria, Rocío deve anche fare i conti con alcune dicerie circolate di recente sui social, tra cui quella che la vorrebbe coinvolta in un flirt con Stefano De Martino. L’attrice ha reagito con fermezza, incaricando il suo ufficio stampa di raccogliere prove per procedere legalmente contro chi ha diffuso notizie prive di fondamento. Eventuali risarcimenti, ha fatto sapere, saranno destinati a scopi benefici: un gesto che sottolinea il suo intento etico oltre che personale.

La reazione di Raoul Bova

Dal canto suo, Raoul Bova ha incaricato l’avvocata Annamaria Bernardini de Pace, già sua ex suocera, di occuparsi della difesa. “Sono orgogliosa del padre dei miei nipoti”, ha dichiarato la legale, “ha saputo reagire prontamente e ha denunciato ogni tentativo di ricatto, dimostrando di non avere nulla da nascondere”. Le indagini stanno cercando di chiarire se ci siano stati episodi di estorsione legati alla diffusione delle conversazioni con Martina Ceretti.

In parallelo, la Bernardini de Pace, insieme all’avvocato David Leggi, ha avviato una serie di diffide contro una lunga lista di soggetti: da Fabrizio Corona a grandi piattaforme digitali come Meta, Google, TikTok, fino a compagnie aeree e club sportivi. L’obiettivo è l’eliminazione immediata dei contenuti pubblicati sul blog “Falsissimo” e su altri motori di ricerca. Le azioni legali denunciano la “diffusione illecita, fraudolenta e incontrollata” di un file audio privato, registrato a insaputa dell’attore.

Una storia ancora aperta

Tra ferite sentimentali, battaglie legali e turbolenze mediatiche, il caso Morales-Bova si mostra ancora lontano dalla parola fine. Entrambi i protagonisti si muovono ora su piani diversi, ma il sipario, per ora, resta sollevato.